Il commissario straordinario durante l’audizione in commissione Ambiente della Regione Lazio ha ribadito che “la discarica è provvisoria. Entro il 30 giugno dovrò effettuare una proroga, per arrivare all’impianto definitivo servono tre anni“
“Non escludo che si possa fare ricorso anche al trasferimento all’estero dei rifiuti. Ho parlato con il vice sindaco di Napoli Sodano e mi ha detto che il progetto in corso da loro sta andando bene, con un costo di 100 euro a tonnellata. È meno di quanto si spende in altre parti d’Italia. Si può trasferire via nave da Civitavecchia o via treno”. Lo ha detto il commissario di governo per l’emergenza rifiuti a Roma, Goffredo Sottile durante l’audizione in commissione Ambiente della Regione Lazio. “Esiste un nemico potentissimo contro cui non possiamo fare nulla. Più si discute, più il tempo va avanti e la situazione si incancrenisce. Entro il 30 giugno devo effettuare una proroga – ha aggiunto Sottile -. Se non ci presentiamo con un programma chiaro e completo andiamo sotto infrazione Ue con danni finanziari e l’immagine dell’Italia che ne esce sbiadita”. Il commissario straordinario ha anche spiegato che l’area di Pian dell’Olmo presenta caratteristiche tali che “la discarica può sorgere. Una discarica che nasce come provvisoria. E il fatto che la discarica abbia capacità limitata conferma questa caratteristica. Stiamo parlando di 700mila metri cubi e di una durata di esercizio di non più di due anni. Mentre per arrivare all’impianto definitivo ne servono tre”. Sottile ha poi voluto precisare che la “frase sull’esercito e stata malamente interpretata dal giornalista. Il mio ruolo in qualità di prefetto per l’emergenza rifiuti è quelle del dialogo. L’ordine pubblico è gestito dalle forze dell’ordine. Leggendo le reazioni mi sono anche in po’ inquietato”.
Fonte: ilVelino/AGV