Ecco che risulta fondamentale quanto accaduto a Napoli in queste ore: grazie alle segnalazioni dei residenti di Agnano, gli agenti della Polizia Municipale hanno individuato un capannone all’interno del quale erano stipati 50 metri cubi di rifiuti speciali combusti provenienti dalla demolizione di un ex cantiere navale.
Un caso lampante che certifica che l’unica metodologia che paga davvero è la collaborazione fra cittadini ed istituzioni per la tutela di quella città che vede tutti affianco l’uno all’altro e della tutela della quale tutti dobbiamo rispondere.
Quando si sa e quando si assiste ad episodi del genere, anche in scala più ridotta, non c’è da indugiare a mettere in moto la macchina istituzionale per la salvaguardia del territorio: chi inquina il territorio distrugge un pezzetto di ognuno di noi.