E ora tocca a Paolo. Dopo aver trascorso 196 giorni nello spazio, infatti, i membri dell’equipaggio della Expedition 51, Oleg Novitskiy di Roscosmos e il francese Thomas Pesquet dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) sono atterrati con la Soyuz MS-03 in Kazakistan alle 16.10 italiane.
Gli astronauti sono stati soccorsi dalle squadre russe di recupero, aiutando l’equipaggio a uscire dal veicolo Soyuz e adattarsi alla gravità dopo il loro lungo soggiorno nello spazio.
Il duo è arrivato, infatti, sulla Stazione Spaziale Internazionale lo scorso 19 Novembre 2016, insieme a Peggy Whitson della NASA (nuova recordwoman per permanenza e EVA), che è rimasta sulla Stazione Spaziale Internazionale e tornerà a casa con l’americanoJack Fischer e il russo Fyodor Yurchikhin. Il loro rientro è fissato per settembre.
Il primo di giugno, il passaggiodi consegne del comando della Stazione Spaziale tra la statunitense Peggy Whitson e il cosmonata di Roscomos Fyodor Yurchikhin, che ha dato il via alla missione Expedition 52. Insieme all’altro astronauta della NASA, Jack Fischer, l’equipaggio di tre persone gestirà la stazione fino all’arrivo di tre nuovi membri: Randy Bresnik della NASA, Sergey Ryazanskiy di Roscosmos e l’astronauta italiano dell’ESA, Paolo Nespoli impegnato nella missione VITA, frutto delle opportunità di volo che l’Italia ha ottenuto con la NASA per la fornitura dei moduli logistici MPLM. Il lancio della loro missione è fissato per il 28 luglio dalla base russa di Baikonur, in Kazakistan.