Molti di loro porteranno per tutta la vita cicatrici fisiche e psicologiche per essere stati esposti a inimmaginabili brutalità. E più di un milione di bambini sono stati costretti ad abbandonare la propria casa.
Sebbene in molte zone i combattimenti siano terminati, in altrecontinuano a verificarsi episodi di violenza. In questa ultima settimana si sono verificati tre attentati suicidi a Baghdad, con decine di vittime.
Questa violenza non si limita a uccidere e ferire i bambini, ma sta anche distruggendo scuole, ospedali, case e strade. Sta lacerando il tessuto sociale e la cultura della tolleranza che tiene unite le comunità.
In Iraq, l’UNICEF sta conducendo una delle sue più grandi operazioni di sempre, per rispondere ai bisogni dei bambini e dei ragazzi più vulnerabili con interventi umanitari e progetti di sviluppo.