Il Consiglio Europeo ha adottato una direttiva che rafforza le norme UE destinate a prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
Lo scopo è quello di tagliare i mezzi finanziari dei criminali senza ostacolare il normale funzionamento dei sistemi di pagamento. La direttiva, che modifica la direttiva 2015/849, è parte di un piano d’azione lanciato dopo l’ondata di attentati terroristici che ha investito l’Europa nel 2016.
“Queste nuove norme rispondono alla necessità di maggiore sicurezza in Europa poiché riducono ancor più i mezzi a disposizione dei terroristi“, ha dichiarato Vladislav Goranov, ministro delle finanze della Bulgaria, paese che detiene attualmente la presidenza del Consiglio. “Ci permetteranno di smantellare le reti criminali senza compromettere i diritti fondamentali e le libertà economiche.“
La direttiva è stata adottata senza dibattito in una sessione del Consiglio “Affari generali”. La sua adozione fa seguito ad un accordo raggiunto con il Parlamento europeo nel dicembre 2017. Il Parlamento ha approvato il testo concordato il 19 aprile 2018.
Principali modifiche rispetto alla direttiva 2015/849:
- maggiore accesso alle informazioni sui titolari effettivi, in modo da migliorare la trasparenza sulla titolarità delle società e dei trust;
- attenzione ai rischi connessi alle carte prepagate e alle valute virtuali;
- cooperazione tra le unità di informazione finanziaria;
- potenziamento dei controlli sulle operazioni che coinvolgono paesi terzi ad alto rischio.