Per iniziativa della Regione Campania, la Conferenza Stato-Regioni, nella seduta di oggi, ha approvato l’emendamento che prevede la proroga per i contratti dei ricercatori che lavorano negli Istituti di ricerca e gli Istituti Zooprofilattici, in scadenza il 31 dicembre 2016. In Campania i ricercatori coinvolti sono circa 400 e, altamente qualificati, sono impegnati nella ricerca all’Istituto Pascale, al Cnr e all’Istituto Zooprofilattico di Portici.
L’emendamento sarà inserito nel Ddl Sanità, e consentirà ai ricercatori di proseguire nel proprio lavoro, evitando anche un’ulteriore e inammissibile fuga di cervelli dalla nostra regione.
L’emendamento approvato
Al fine di garantire la continuità nell’attuazione delle attività di ricerca, in deroga a quanto disposto dall’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 15 giugno 2015 n. 81, gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e gli Istituti zooprofilattici sperimentali possono continuare ad avvalersi del personale addetto alla ricerca, appartenente sia all’area dei ricercatori, sia all’area professionalità della ricerca, assunto con contratti flessibili, in servizio presso detti enti alla data del 31 dicembre 2016.