Perché abbiamo collocato nella stessa frase i termini “ricerca scientifica” e “fake news”? Perché sembra che quello delle cosiddette “bufale” sia diventato il secondo problema della scienza moderna. Partiamo dal principio. Nell’immaginario collettivo la ricerca sembra riguardare solo un ristretto ambito di persone: i più sfortunati, coloro che sono affetti da malattie per le quali non esiste ancora una cura. In realtà la scienza elargisce i suoi benefici a tutti, così come stanno dimostrando questi ultimi due anni nei quali il mondo è stato investito dalla pandemia. Ciò nonostante, la ricerca, nelle sue svariate declinazioni, affanna a trovare i fondi necessari (primo problema). Il rapporto ISTAT sui finanziamenti alla ricerca pubblicato nel settembre 2019 (quindi prima dello scoppio della pandemia) vedeva come principale attore l’impresa privata. Imprese e realtà no-profit rappresentavano più del 50% dei finanziatori, seguivano le istituzioni pubbliche e i finanziatori stranieri. Più dell’80% della ricerca risultava autofinanziata. Il PNRR, che ha destinato alla ricerca 15 miliardi di euro in 7 anni, dovrebbe modificare degli scenari.
Le fake news sulla ricerca
Il secondo problema della ricerca è il dilagante scetticismo, che riguarda un po’ tutto il mondo della scienza, deflagrato in questi mesi. Il pomo della discordia, come ascoltiamo tutti i giorni, sono i vaccini. Lo scetticismo, che la scienza ha scontato fortemente in epoche storiche precedenti, oggi trova la sua manifestazione più palese, neanche a dirlo, sui social ed è alimentato da quella parte del web in cui è facile scambiare una qualunque improbabile teoria per una ricerca scientifica riconosciuta. Meglio ancora se non ha nessun sigillo ufficiale così da sembrare imparziale. La scienza, negli anni Duemila come ai tempi di Galileo, non riscuote il dovuto successo né (cosa ancora più grave) il dovuto rispetto. La professoressa Angela Santoni, direttrice scientifica dell’Istituto Pasteur Italia ci illustra oggi qual è il vero valore della ricerca per un Paese e smonta una fake news tra le più diffuse.