“Riapriamo il Parco Mascagna“: molti i cittadini che hanno partecipato al presidio organizzato per chiedere la riapertura dei giardini di via Ruoppolo entro i tempi previsti. La ditta incaricata dei lavori aveva infatti assicurato la conclusione delle opere prima di Natale, ma l’incertezza sui tempi reali sta generando crescente preoccupazione tra i residenti e le organizzazioni locali.
Iniziativa per i cittadini
L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerose realtà associative, molte delle quali radicate da tempo nel territorio. Tra i promotori dell’evento ci sono l’Associazione Merqurio, l’Associazione Con il Lavoro, l’ANPI Vomero-Arenella Vincenzo Siniscalchi, Itaca, l’ARCI e il Simposio Sociologico. Queste organizzazioni, unite dall’obiettivo di ripristinare uno dei polmoni verdi più importanti del Vomero, hanno voluto dare voce al disagio della comunità, preoccupata per la prolungata chiusura del parco.
Alla manifestazione ha aderito anche la SLC CGIL, rappresentata dal proprio segretario per la regione Campania Gianluca Daniele, dirigente sindacale. «È assurdo che questa situazione sia ancora bloccata – ha dichiarato Daniele – Il Parco Mascagna non è solo un luogo di svago, ma un’area fondamentale per la qualità della vita del quartiere e dell’intera città. Da mesi circolano voci che parlano di un possibile slittamento della riapertura, addirittura fino alla primavera del 2025, e questo è inaccettabile. Noi ci opporremo fermamente a qualsiasi ritardo e siamo pronti a promuovere nuove iniziative, se necessario, per ottenere la riapertura nei tempi promessi».
L’importanza del Parco Mascagna
L’area del Parco Mascagna, conosciuta da molti come i “Giardini di via Ruoppolo”, rappresenta un punto di ritrovo cruciale per famiglie, bambini e anziani del quartiere Vomero. La sua chiusura prolungata, avvenuta per lavori di manutenzione straordinaria, ha lasciato un vuoto nella vita sociale del quartiere. Oltre a essere uno dei pochi spazi verdi nella zona, il parco è un luogo di aggregazione che, con i suoi viali alberati e le aree gioco, favorisce la socializzazione e il benessere dei cittadini, specialmente in un’area densamente popolata come il Vomero.
I partecipanti al presidio hanno espresso la loro frustrazione non solo per i ritardi nei lavori, ma anche per la mancanza di trasparenza e chiarezza sulle tempistiche. «Non si può tenere una comunità in ostaggio di un cantiere senza dare spiegazioni chiare», ha affermato uno dei manifestanti. «Chiediamo che il Comune e l’amministrazione facciano la loro parte e si assumano la responsabilità di informare correttamente la cittadinanza».
In attesa di novità
Gli organizzatori del presidio hanno annunciato che, qualora i lavori non venissero completati nei tempi promessi, saranno pronti a portare avanti ulteriori azioni di protesta e sensibilizzazione. Tra le proposte avanzate c’è la richiesta di un incontro urgente con il sindaco Gaetano Manfredi, affinché si faccia chiarezza sulle vere tempistiche e sulle cause dei ritardi.
Il Parco Mascagna rappresenta un simbolo di comunità e di impegno civico, e la sua chiusura prolungata sta diventando un tema caldo per i cittadini del Vomero e di tutta Napoli. L’iniziativa di sabato ha mostrato quanto sia forte il legame tra i residenti e questo spazio verde, che non è solo un’area di svago, ma un bene comune che tutti hanno a cuore. Le organizzazioni coinvolte promettono di non fermarsi finché non saranno ottenute risposte concrete e la riapertura del parco sarà finalmente una realtà.