Ri (partire) dalla cultura. Dal libro. Dall’immaginazione. Dal pensiero. Espressioni ripetute più volte tanto da diventare luoghi comuni. Gli ultimi episodi partenopei confermano la realtà dei fatti: dal fallimento che ha portato alla chiusura di 40 librerie “storiche” della città in 4 anni, sino alla rimozione forzata delle bancarelle a Port’Alba a causa di una mancata presa di posizione da parte del Comune. Una sfasatura, un pezzo di tradizione andato via, per poi ritornare con le ruote, a testimonianza di una cultura precaria, volatile, che sfugge. Da qui nasce l’iniziativa di una notte dedicata al libro, una lunga notte bianca dove leggere diventa un grido d’allarme per non fermare la cultura e il pensiero affinchè l’ignoranza non sia lo strumento-forza di un’unica mente omologata e omologante. Oggi 31 luglio, l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Napoli con la rappresentanza di categoria ALI-ASCOM, CONFCOMMERCIO e CNA, fino alle ore 24 saranno aperte vetrine e banconi di piccole librerie e multinazionali per ri-partire dall’arte letteraria nell’ultimo periodo seriamente compromessa: Bersio- Port’Alba, Colonnese- Via San. Pietro a Majella – Evaluna- P.zza Bellini, Feltrinelli Megastore- P.zza dei Martiri, Io ci sto- Piazzetta Fuga, Librido- Via Nilo, Pironti- P.zza Dante, Pisanti ( Libreria Scientifica Editrice) – Corso Umberto I. Altre librerie tra cui la libreria Dante&Descartes, con sedi in Piazza del Gesù Nuovo, via Port’Alba e Via Mezzocannone, hanno letteralmente appreso dai giornali la notizia. Ad affermarlo è uno dei giovani titolari della libreria: Giancarlo di Maio, 26 enne libraio, il quale si è chiesto perché ad oggi librai, mediatori e distributori della conoscenza, debbano rivendicare la loro esistenza attraverso il mezzo della mondanità fine a se stessa.
La passeggiata nel mondo della letteratura, cui parteciperanno scrittori e intellettuali napoletani, avrà inizio, a partire dalle ore 18, dallo storico e simbolico Archivio dell’ex Ospedale Psichiatrico Leonardo Bianchi. Grazie alla direttrice dell’ospedale Anna Sicolo e al direttore generale dell’ Asl Na1 e dell’Assessorato alla Ricerca della Regione Campania, è in corso il salvataggio e il deposito dell’inestimabile patrimonio libraio dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Lo scopo è quello di inviare un segnale per sollecitare Parlamento e Governo alla riapertura dell’Istituto filosofico. All’incontro parteciperanno: Anna Sicolo, Ernesto Esposito, Nino Daniele, Enrico Panini, Antonio Gargano, Gerardo Marotta, Lello Iovine, Guido Trombetti, Maurizio De Giovanni, promotore e testimonial dell’iniziativa. Successivamente sarà presentata una pièce teatrale dal titolo Il Conte, ispirata al Conte di Montecristo di Dumas. In scena ci sarà Ettore Nigro insieme alla compagnia Asylum Antiteatro ai Vergini. Alle 20 ci sarà un incontro con tre scrittrici: Vincenza Alfano, Antonella Del Giudice, Antonella Ossioro. Alle 21 Maurizio De Giovanni leggerà i suoi inediti con l’accompagnamento musicale di Lello Morra. L’itinerario si concluderà alla Taverna Santa Chiara. Un evento, un’occasione per essere, per esserci. Una caccia al libro, per ripartire dalla nostra storia, dalle origini per non smettere mai di pensare.