Palla al centro …Tito e GranG stanno provando a trovare un accordo. Ed è così che si fa quando…teniamo davvero a qualcuno, presupposto fondamentale per trovare forme di avvicinamento. Ci accade di farlo in modo scomposto sperimentando molti tentativi fino a quando, come dei musicisti, prova e riprova …la sintonia e l’armonia arriva.
GranG tiene molto a Tito, dice che vede in lui tutto ciò che non ha ancora potuto realizzare e dunque si impegna a ricercare modalità che lo avvicinino, così…ha scoperto che Tito ha la passione per il calcio anche se…ancora il suo essere acerbo lo rende nervoso e spesso “spuntato” a causa di conflitti che si innescano nella dinamica relazionale provocati dal suo comportamento alterato. GranG ha preso “al balzo” 😉 questa “palla” ed usando un linguaggio comune, un po’ più semplice di quello di Newton (vedi articolo precedente GESTI INDIGESTI), ha tentato di farsi comprendere….. proviamo a seguire quello che ha fatto. Questo il loro dialogo
“G. Ciao Tito so che ti piace il calcio?
T. E’ super figo…si fa goal!
G. Ti sei mai chiesto come si riesca a farlo visto che c’è un’altra squadra che tenta di impedirlo?daiiii non fare l’indifferente, concentrati un po’ e vedrai che lo scopri da solo senza che sia io a dirtelo.
T: corrono tutti dietro ad un palla per cercare di fare goal!
G: Tutti proprio tutti?
T: Beh no…il portiere sta fermo, l’attaccante attende che gli venga passata, la difesa è in guardia ….e quindi chi passa la palla a tutti?
G: è questa la vera magia….Tito. In ogni dinamica, in ogni gruppo non solo quello calcistico, per fare goal ovvero per mandare a buon fine una conversazione, un’idea, occorre che ogni partecipante sia nel proprio ruolo e che ognuno lo svolga in modo attento senza invadere il campo dell’altro. C’è una figura, un ruolo che accomuna tutte queste possibilità…il MEDIANO. Nel calcio e nella vita, occorre apprendere l’arte della mediazione…ovvero quella di trovare il punto in comune e interagire su quello. Concentrarsi su ciò che unisce e non su ciò che divide cercando il linguaggio comune.
Il Mediano raccoglie e passa, che siano palle da gioco, che siano richieste, che siano parole, le prende le “lavora” e le passa a chi poi farà goal…. Ovvero completerà l’azione.”
Avete capito? GranG ha cercato di conoscere gli interessi di Tito per creare un passaggio, un canale ed ha fatto in modo di sollecitare le risposte in Tito senza essere lui a fornirle già preconfezionate. In questo modo si sono avvicinati ed hanno potuto iniziare a dialogare…. E Voi? Che ruolo pensate di avere all’interno delle dinamiche relazionali?
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Vi attendo con grande gioia la vostra Mata