La presenza di uno o più tratti in grado di fornire guadagno coerente in una rete ottica può trasformarla in un laser complesso (LANER). In uno studio recentemente pubblicato su Phys. Rev. Lett., ricercatori dell’Istituto dei sistemi complessi e dell’Istituto di fisica applicata ‘Nello Carrara’ di Sesto Fiorentino (Firenze), hanno dimostrato sperimentalmente e descritto teoricamente l’azione laser in sistemi a complessità crescente, ponendo le basi di un sistema innovativo per lo studio della dinamica su reti.
In particolare, l’evidenza di fluttuazioni vicino alla soglia laser caratterizzate da statistiche a coda lunga (tipo Levy) ha permesso di stabilire che il LANER si colloca fra il laser standard e il random laser, permettendo rispetto a quest’ultimo una piu’ agevole analisi data la possibilita’ di controllare il disordine dei cammini ottici.
La relazione fra le specificità dell’emissione ottica e la topologia della rete rappresenta inoltre un potente strumento per l’indagine sperimentale di sistemi complessi in laboratorio, potendo indagare ad esempio possibili fallimenti nel comportamento coerente di reti di distribuzione quali le reti elettriche.