Dalla sede affidata loro all’interno del centro polifunzionale P.P. Pasolini, i giovani dell’organizzazione, tramite le attività da loro promosse, hanno fatto conoscere l’importanza del forum e della partecipazione civile ai cittadini ed agli studenti delle scuole casalnuovesi
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Ad un anno dalla formazione del forum giovani di Casalnuovo, l’organizzazione tira le somme sul lavoro svolto. Istituito il 17 maggio 2010, per interessamento del consigliere comunale alle politiche giovanili Angela Tuccillo, si ricollega alla rete nazionale di forum volta a creare una partecipazione attiva dei giovani under 30 all’interno delle istituzioni e della società civile. Il direttivo del forum, composto in parte da eletti ed in parte dai rappresentati studenteschi, delle sigle sindacali e delle comunità straniere operanti sul territorio comunale, consta oggi di 12 membri. I vari incarichi che i consiglieri dell’assemblea sono chiamati a svolgere, ricalcano la struttura di una amministrazione comunale, con ambiti di interessamento che vanno dall’ambiente all’istruzione, dalle politiche giovanili al lavoro. Dalla sede affidata loro all’interno del centro polifunzionale P.P. Pasolini, i giovani dell’organizzazione, tramite le attività da loro promosse, hanno fatto conoscere l’importanza del forum e della partecipazione civile ai cittadini ed agli studenti delle scuole casalnuovesi. Si tratta dei più vari impegni, portati avanti da soli o spesso in sinergia con gli assessorati competenti, con altre attività promosse dal comune o con le altre associazioni operanti sul territorio, così come nel caso del doposcuola solidale. Questo progetto, che oggi vede numerosi volontari svolgere attività didattica giornaliera per 30 studenti di elementari e medie, ha meritato il plauso delle istituzioni e degli istituti scolastici con cui ha lavorato. Sempre in questa aria collaborativa sono nati, supportati dall’assessorato alla cultura del comune, eventi come il Music Festival, l’installazione d’arte contemporanea o la rassegna teatrale ancora in corso. Al netto di tali iniziative e volendo, anche delle altre come i corsi d’informatica o i mercatini solidali, i sit-in anti inceneritore o le conferenze sulla legalità da loro promosse, si strutturano già le future iniziative. Due progetti, presentati all’assemblea dei piani territoriali giovanili, hanno ricevuto l’attivazione e la sovvenzione regionale e presto vedranno la luce nel riammodernamento del centro polifunzionale e nella pubblicazione di un volume sulla memoria cittadina. All’interno di una regione come la nostra, dove il reale e più grave problema è la disaffezione verso la cosa pubblica e la mancanza di attivismo sociale, il forum giovani può essere, ed in qualche modo già appare esserlo, un mezzo importante per rifuggire la deriva. Aldilà del contributo materiale che, in ogni caso considerevole, tale organizzazione può offrire alla comunità , è la ricchezza morale, l’insegnamento civile, il bene che andrebbe valorizzato e più fortemente sponsorizzato
Andrea Caprioli