A seguito del riesame previsto dalla raccomandazione relativa alla revoca graduale della restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’UE, il Consiglio europeo ha aggiornato l’elenco dei paesi per i quali dovrebbero essere revocate le restrizioni di viaggio. Come stabilito nella raccomandazione del Consiglio, tale elenco continuerà a essere riesaminato periodicamente e, se del caso, aggiornato.
Sulla base dei criteri e delle condizioni stabiliti nella raccomandazione, a partire dal 22 ottobre gli Stati membri dovrebbero revocare gradualmente le restrizioni di viaggio alle frontiere esterne per le persone residenti nei seguenti paesi terzi:
- Australia
- Giappone
- Nuova Zelanda
- Ruanda
- Singapore
- Corea del Sud
- Thailandia
- Uruguay
- Cina, fatta salva la conferma della reciprocità
Le restrizioni di viaggio dovrebbero essere revocate gradualmente anche per le regioni amministrative speciali cinesi di Hong Kong e di Macao, fatta salva la conferma della reciprocità.
Ai fini della raccomandazione le persone residenti ad Andorra, Monaco, San Marino e Città del Vaticano dovrebbero essere considerate persone residenti nell’UE.
I criteri per determinare i paesi terzi nei confronti dei quali dovrebbe essere revocata l’attuale restrizione dei viaggi riguardano in particolare la situazione epidemiologica e le misure di contenimento, compreso il distanziamento fisico, nonché considerazioni di ordine economico e sociale. Tali criteri si applicano in modo cumulativo. Si dovrebbe anche tenere conto, caso per caso e a scadenze regolari, della reciprocità.
Alla raccomandazione partecipano anche i paesi associati Schengen (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera).
Restrizioni di viaggio: informazioni generali
Il 16 marzo 2020 la Commissione ha adottato una comunicazione in cui raccomandava una restrizione temporanea, per la durata di un mese, di tutti i viaggi non essenziali dai paesi terzi verso l’UE. Il 17 marzo 2020 i capi di Stato o di governo dell’UE hanno convenuto di attuare tale restrizione. La restrizione dei viaggi è stata prorogata di un ulteriore mese, rispettivamente l’8 aprile 2020 e l’8 maggio 2020.
L’11 giugno la Commissione ha adottato una comunicazione in cui raccomandava di prorogare ulteriormente la restrizione fino al 30 giugno 2020 e definiva l’approccio da adottare per la revoca graduale della restrizione dei viaggi non essenziali verso l’UE a partire dal 1º luglio 2020.
Il 30 giugno il Consiglio ha adottato una raccomandazione relativa alla revoca graduale della restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’UE, che comprende un elenco iniziale dei paesi per i quali gli Stati membri dovrebbero avviare la revoca delle restrizioni di viaggio alle frontiere esterne. L’elenco viene riesaminato ogni due settimane e, se del caso, aggiornato.
La raccomandazione del Consiglio non è uno strumento giuridicamente vincolante. Le autorità degli Stati membri rimangono responsabili dell’attuazione del contenuto della raccomandazione. Possono tuttavia, in totale trasparenza, procedere solo progressivamente alla revoca delle restrizioni di viaggio nei confronti dei paesi elencati.
Uno Stato membro non dovrebbe decidere di revocare le restrizioni di viaggio per i paesi terzi che non figurano nell’elenco prima che sia stata presa una decisione coordinata.