Di fronte alla crescente influenza della rete sulle nostre abitudini e scelte, al proliferare di fake news e all’imperversare di attacchi informatici, l’attuazione di strategie per far crescere la reputazione online diventa di vitale importanza.
Lo dimostrano le indagini realizzate dal Centro Studi di ReputationUP (www.reputationup.com/it), gruppo internazionale con sedi in Europa, Nord America e Sud America, specializzato in Online Reputation Management e Diritto all’Oblio.
Reputazione online: i risultati dell’ultimo studio
L’analisi rivela infatti che: “Il 45% degli adulti che nel 2019 ha googlato un potenziale partner commerciale, ha trovato qualcosa online che li ha spinti a scegliere di non fare affari con quel partner”.
Dallo studio emerge poi un dato ancora più significativo: “Il 70% dei consumatori ammette che la decisione di acquistare prodotti o servizi dipende essenzialmente dalle recensioni disponibili on line”.
Numeri che destano preoccupazione e inducono gli operatori economici non tanto a guardarsi alle spalle, quanto ad osservare con un’attenzione sempre maggiore la realtà ed il sentiment percepiti dall’audience al di là dello schermo.
“La qualità della tua vita è data dalle qualità della tua reputazione”, conferma Andrea Baggio, CEO di ReputationUP. Questo come perché, così come nella vita reale, ognuno di noi ha un’immagine anche online che condiziona la qualità e la modalità delle relazioni di coloro con cui interagiamo o vogliamo interagire.