Il Consiglio ha adottato conclusioni sulla Repubblica democratica del Congo (RDC) a seguito del primo trasferimento pacifico di poteri nella storia del paese, che ha offerto un’opportunità di stabilità e sviluppo inclusivo nella RDC e nella regione nel suo insieme.
Se da un lato le conclusioni mettono in luce le importanti sfide che il paese deve ancora affrontare, dall’altro indicano che l’UE è pronta ad assumere un impegno graduale a sostegno del programma di riforma del governo della RDC sulla base di impegni reciproci. Con l’adozione delle conclusioni, l’UE conferma di voler continuare a essere un partner e un interlocutore chiave della RDC.
Oggi, il Consiglio ha inoltre deciso di mantenere misure restrittive individuali nei confronti di diverse personalità della RDC e di revocare tali misure per altre due persone, basandosi su una valutazione della situazione nella RDC. Le sanzioni sono state adottate in risposta all’ostruzione del processo elettorale e alle violazioni dei diritti umani. Il Consiglio riesaminerà ulteriormente le misure restrittive alla luce dell’evoluzione della situazione e si terrà pronto ad adeguarle di conseguenza.