“Carosello Carosone” è il nome della nuova produzione Rai che segnerà il suo debutto questo giovedì sul primo canale in onore dei 100 anni dalla nascita di Renato Carosone. Un omaggio ad una delle più importanti personalità della musica italiana.
Carosello Carosone, la produzione Rai dedica a Renato Carosone
Era il 3 gennaio 1920 quando a Napoli nacque Renato Carosone che diventerà una delle più importanti figure di tutta la musica italiana moderna. In occasione dei 100 anni dalla sua nascita, la Rai manda in onda questo giovedì “Carosello Carosone” ovvero un film che ripercorre la vita dell’artista napoletano che partirà dallo storico concerto del 1958 a New York, alla Carnegie Hall con il suo trio formato da Gegè Di Giacomo e Peter Van Wood.
Il film è tratto direttamente dal libro Carosonissimo scritto da Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale de «Il Mattino», che si può considerare il biografo ufficiale di Renato Carosone a cui ha dedicato libri, documentari e mostre. Vacalepre è anche direttore artistico del Premio Carosone e organizzatore della bella mostra su Carosone che si è tenuta questa estate a San Domenico Maggiore dal titolo “Carosello Carosone”.
Ad interpretare il “protagonista” sarà Eduardo Scarpetta, figlio dell’attore Mario e pronipote di Eduardo Scarpetta e Eduardo De Filippo. Questo sarà il primo ruolo da protagonista per il giovane attore napoletano. Nel cast sarà presente anche Vincenzo Nemelato che avrà il ruolo di Gegé Di Giacomo.
La storia di Renato Carosone
“Maruzzella”, “Tu vuo’ fa’ l’americano”, “Torero”, “Caravan Petrol”, “O’ sarracino”, “Pigliate ‘na pastiglia” sono i primi pezzi creati da Renato Carosone che ci vengono in mente e che a distanza di anni conosciamo. Una carriera sfavillante quella dell’artista napoletano che non inizia benissimo visto che dopo il diploma al Conservatorio ci mette qualche anno prima di trovare la sua “orchestra” definitiva con la quale produrrà i successi che tutti quanti noi conosciamo. Quel periodo, però, porta Carosone a viaggiare soprattutto in Africa dove incontrerà i ritmi jazz e swing che tanto amerà per tutta la vita.
La popolarità di Carosone
Dici Carosona ed intendi musica. L’artista napoletano, insieme prima al suo terzetto e poi sestetto, si conferma come il punto di riferimento della musica italiana. I suoi brani non hanno avuto successo solamente sul territorio italiano ma spopolarono in Europa tra Francia, Germania e Spagna e soprattutto negli Stati Uniti. Carosone, infatti, insieme a Domenico Modugno è l’unico artista italiano che ha pubblicato i propri pezzi nel paese a stelle e strisce senza inciderli in lingua inglese.