“Religare”: tenere insieme, unire. Una parola forte, dal significato profondo, in un momento storico particolarmente delicato in cui culture e religioni vengono talvolta utilizzate come pretesto per generare discordie o conflitti. Una riflessione artistica che va al cuore dell’attualità, richiamando valori ed emozioni.
È questo il titolo scelto dall’artista spagnolo Jorge R. Pombo che, nel segno della mostra commissionata e realizzata dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano dal 19 maggio al 31 agosto 2016, all’interno della Chiesa di San Gottardo in Corte, nel circuito del Grande Museo del Duomo di Milano con una media di oltre mille visitatori al giorno, che vola oggi a New York City e successivamente si sposterà in Spagna.
La mostra, inaugurata presso l’Istituto Cervantes di New York, proseguirà fino a sabato 29 ottobre: undici opere di arte contemporanea dipinte per mezzo del gesto pittorico e dei solventi versati direttamente su tela in posizione orizzontale, richiamando la tecnica dell’action painting.
La cura della mostra è affidata alla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano che grazie alla collaborazione con International Patrons of Duomo di Milano, ha potuto creare un ponte ideale tra Italia, Spagna e States permettendo di riproporre “Religare” oltreoceano.
International Patrons of Duomo di Milano è una public charity, con sede operativa nella città di New York, costituita nel 2014. La Charity si propone di promuovere negli Stati Uniti d’America una maggior conoscenza e comprensione del patrimonio storico, artistico e culturale del Duomo di Milano, dell’Archivio, del Grande Museo e della Cappella Musicale, attuando un ricco programma di attività e iniziative che leghino tra loro un passato glorioso e una prestigiosa tradizione con l’innovazione e l’energia dei nuovi linguaggi.
L’artista costruisce un racconto visivo per tappe a partire dal trittico delle grandi religioni monoteiste: “Jerusalem – Roma. Città del vaticano – Makkah Al Mukarramah”. Le trasforma in un’unica città ideale, ne aggrega mappe, architetture, elementi fisici assurti a simboli, perché l’uomo, secondo il pensiero di Pombo, ha bisogno di ancorare la propria fede a qualcosa di tangibile. Quindi pur sempre “materia”, da cui passo dopo passo occorre distaccarsi – il fuoco come simbolo purificatore – per attingere ad una spiritualità, una luce senza parole, soggetti e forma, che abbracci il mondo intero. Così come racconta la tela conclusiva del suo percorso espositivo a Milano: “La Soglia”.
L’esposizione a cura della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, in collaborazione con International Patrons of Duomo di Milano e 8ARS di Stefania Trolli e Arturo Nardini, sarà visitabile presso l’Istituto Cervantes di NY (211 East 49th Street, NY 10017).