La Regione euromediterranea può essere considerata un unicum geografico
La Regione Campania è disponibile ad ospitare la sede dell’Assemblea regionale e locale della Regione Euromediterranea, o a fungere da segretariato permanente. Ad offrire la disponibilità al ministro degli Esteri Frattini è stato il vice presidente della Regione Campania, Antonio Valiante, che ha scritto una lettera al titolare della Farnesina ed al presidente del CRPM della Commissione Intermediterranea, Claudio Martini, con cui chiede di sostenere la proposta di creare l’Assemblea euromediterranea regionale e locale. La proposta è stata approvata dal Forum sulla cooperazione economica tenuto a Napoli il 28 e il 29 ottobre scorsi, ed è all’ordine del giorno della riunione dei ministri degli Esteri euromediterranei in programma a Marsiglia . ”La cooperazione – scrive Valiante – è tanto piu’ efficace quanto più è vicina ai cittadini. Per questo il Forum auspica che all’Assemblea parlamentare venga affiancata una Assemblea regionale e locale come momento di articolazione democratica per l’Unione per il Mediterraneo, al fine di affidare ai soggetti regionali, nei settori in cui essi hanno competenze, lo sviluppo dei progetti”. L’idea rilanciata da Valiante è stata già discussa nelle riunioni di giugno a Marsiglia e dei giorni scorsi a Bruxelles, nell’ambito rispettivamente del Forum delle Autorità locali e del Comitato delle Regioni, ed ha trovato particolare interesse nei delegati di Egitto, Israele, Marocco, Tunisia e Turchia, con cui la Campania ha sviluppato il programma ‘Progetti Paesi’.
Per Valiante, ”malgrado le differenze di lingua e cultura, la Regione euromediterranea può essere considerata un unicum geografico, dove la convergenza degli interessi concreti prevale sulla divergenza delle posizioni di principio”.