Stop agli allagamenti ed al degrado ambientale: la Regione presenta il progetto di manutenzione straordinaria per il recupero del sistema idraulico costituito dai lagni Quindici, Gaudio ed Avella. A giugno la partenza dei lavori che interesseranno i Comuni di Nola, Liveri, Palma Campania, Cimitile, Camposano, Cicciano e Tufino.
La manutenzione straordinaria, i comuni interessati
Le operazioni consisteranno nella rimozione degli arbusti, di parte dei sedimenti e dei rifiuti accumulati negli alvei. Previsto, inoltre, il ripristino delle parti danneggiate delle sponde e l’intervento di ricostruzione del letto dei corsi d’acqua. Il progetto, redatto dai tecnici della SMA, società in house della Regione Campania, contiene anche la sistemazione di opere a verde, di staccionate, di dissuasori che serviranno a confinare i corsi d’acqua e a delimitare le piste per la manutenzione idraulica che attualmente sono scomparse. Ad eseguire i lavori sarà la società regionale Campania Ambiente.
L’incontro con i sindaci dei Comuni interessati è avvenuto nella sala convegni dell’Agenzia di sviluppo dei Comuni dell’area nolana e vi hanno preso parte i primi cittadini di Nola, Gaetano Minieri; di Liveri, Raffaele Coppola; di Palma Campania, Nello Donnarumma; di Cimitile, Nunzio Provvisiero; di Camposano, Francesco Barbato; di Cicciano, Giovanni Corrado e di Tufino Carlo Ferone. Ad illustrare i dettagli del progetto, insieme con i tecnici, è stato il vicepresidente della giunta regionale Fulvio Bonavitacola.
I presenti alla presentazione
Presente, in rappresentanza dell’assemblea regionale, anche il consigliere regionale Pasquale Sommese. Alla riunione hanno partecipato Antonio Carpino, presidente del Tavolo dei Comuni dell’Agenzia, Andrea Manzi presidente dell’Ato 3 Rifiuti Campania e Vincenzo Caprio, amministratore unico dell’Agenzia di sviluppo dei Comuni dell’area nolana.
Il progetto di manutenzione straordinaria rappresenta uno dei risultati di un lavoro messo in campo dai sindaci attraverso gli incontri con i rappresentanti della Regione organizzati negli anni scorsi proprio in Agenzia per risolvere l’emergenza ambientale ed idrogeologica legata allo stato in cui versano i Regi Lagni.