Il periodo natalizio è un momento di grandi acquisti, sia online che offline. Questo periodo è particolarmente appetibile per i truffatori, che approfittano della frenesia degli acquisti per mettere a segno le loro truffe online.
Secondo un recente report dell’Osservatorio Nazionale sulle Frodi, nel 2023 sono state registrate circa 300.000 truffe online, con un aumento del 20% rispetto al 2022. Di queste, circa 100.000 sono state legate all’acquisto di regali di Natale.
Le truffe online più diffuse in occasione dei regali di Natale:
- Truffe sui siti di e-commerce: i truffatori creano siti web che imitano quelli di noti e-commerce, offrendo prodotti a prezzi stracciati. Una volta che l’utente ha effettuato l’ordine, i truffatori si fanno sparire con i soldi.
- Truffe sui corrieri: i truffatori inviano e-mail o SMS che sembrano provenire da un corriere, come UPS, DHL o Poste Italiane. L’e-mail o l’SMS informa l’utente che la sua spedizione è in ritardo o che è necessario pagare delle tasse aggiuntive per la consegna. Se l’utente inserisce i suoi dati personali o le sue coordinate bancarie, i truffatori possono rubarli e utilizzarli per effettuare acquisti fraudolenti.
- Truffe sui social media: i truffatori utilizzano i social media, come Facebook e Instagram, per pubblicizzare prodotti o servizi che non esistono. I truffatori spesso offrono sconti o promozioni irrealistiche per attirare l’attenzione degli utenti.
Ecco alcuni consigli per evitare di essere truffati durante gli acquisti online di Natale:
- Fate sempre le vostre ricerche: prima di acquistare da un sito web, controllate le recensioni online per vedere se altre persone hanno avuto esperienze positive o negative.
- Non fatevi attirare dai prezzi troppo bassi: se un prodotto è troppo bello per essere vero, probabilmente lo è.
- Non fate clic su link o e-mail sospetti: se ricevete un link o un’e-mail da un mittente sconosciuto, non fate clic su di esso.
- Utilizzate un servizio di pagamento sicuro: quando fate acquisti online, utilizzate un servizio di pagamento sicuro, come PayPal o Apple Pay. Questi servizi proteggono i vostri dati di pagamento.
Se pensate di essere stati truffati, contattate immediatamente la polizia e la vostra banca.
Inoltre, è importante essere consapevoli dei nuovi tipi di truffe che vengono inventate continuamente. È possibile trovare informazioni aggiornate sulle truffe online sui siti web delle autorità competenti, come la Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Ecco alcuni esempi di truffe online che sono state segnalate negli ultimi mesi:
- Una truffa che coinvolgeva un sito web che vendeva prodotti Apple a prezzi scontati. Una volta che gli utenti avevano effettuato l’ordine, i truffatori si facevano sparire con i soldi.
- Una truffa che coinvolgeva un’e-mail che sembrava provenire da Poste Italiane. L’e-mail informava l’utente che la sua spedizione era in ritardo e che era necessario pagare delle tasse aggiuntive per la consegna. Se l’utente inseriva i suoi dati personali o le sue coordinate bancarie, i truffatori potevano rubarli e utilizzarli per effettuare acquisti fraudolenti.
- Una truffa che coinvolgeva un post su Facebook che pubblicizzava un’offerta speciale per un viaggio di Natale. Quando gli utenti cliccavano sul link, venivano reindirizzati a un sito web fraudolento che chiedeva loro di inserire i loro dati personali.
È importante essere consapevoli di questi rischi e prendere le precauzioni necessarie per evitare di essere truffati.