Sono state quasi 5000 le richieste presentate, in poco più di due mesi, per partecipare alla Red Bull Soapbox Race, l’esilarante corsa delle auto senza motore che domenica 24 giugno farà tappa per la prima volta nel suggestivo parco di Villa Borghese a Roma.
Aspiranti piloti di diverse età, professioni e origini hanno messo in moto ingegno e fantasia e hanno inviato la propria idea di vettura alimentata a spinta da sottoporre al vaglio di una giuria di esperti. Tra gli oltre 800 progetti ricevuti da ogni angolo d’Italia, con Lazio, Lombardia e Emilia Romagna in testa alla classifica delle regioni più “creative”, sono state selezionate in questi giorni le 70 proposte più fantasiose e “sopra le righe”.
I render in 3D, bozzetti a mano o modellini in cartapesta dei finalisti inizieranno ora a prendere forma: nei prossimi tre mesi i team saranno infatti impegnati nella realizzazione artigianale della propria monoposto o biposto, a bordo della quale si lanceranno in una gara di velocità lungo una discesa di 500 metri, intervallata da ostacoli. Tra le creazioni più folli che invaderanno Roma ci saranno un alpaca con le ruote, il famoso pagliaccio con cui Stephen King ha terrorizzato intere generazioni, ma anche una rivisitazione della Bianchina del ragioniere più celebre d’Italia e il “Cupolone” simbolo della capitale.
Il giorno dell’evento, oltre a cercare di tagliare il traguardo nel minor tempo possibile con le loro macchine bizzarre, le squadre, composte da tre o quattro persone, nel ruolo di piloti o spingitori, dovranno esprimere al massimo il loro lato più divertente attraverso costumi, colonne sonore e coreografie a tema che permetteranno di guadagnare punti utili per la vittoria.