L’Osservatorio Assicurativo Auto e Moto di Febbraio 2021 elaborato da Segugio.it, leader nella comparazione assicurativa in Italia evidenzia per quanto concerne l’andamento dei prezzi RC:
· Per il comparto Auto: il premio RC lordo di Gennaio 2021 è stato di 366,8€, in riduzione dell’11,8% rispetto a Gennaio 2020. I prezzi sono scesi a Gennaio 2021 del 2,6% rispetto al mese precedente, allineandosi al minimo storico che si era raggiunto ad Aprile 2020, durante la prima ondata Covid;
· Per il comparto Moto: il premio RC lordo si è attestato a 272,6€ nel mese di Gennaio 2021, in riduzione del 24,7% rispetto allo stesso mese del 2020. I prezzi di Gennaio 2021 seguono l’andamento piatto degli ultimi mesi, a valle di un tracollo che ha toccato il minimo nell’Agosto 2020.
In relazione ai principali trend delle assicurazioni auto emerge che:
· I clienti in classe Bonus Malus 14 e quelli che assicurano per la prima volta un’auto nuova o usata, sono quelli che beneficiano maggiormente dell’abbassamento dei premi;
· Analizzando l’andamento dei prezzi nelle province più popolose, spiccano Roma e Milano con una riduzione dei prezzi anno su anno sopra la media nazionale, mentre Napoli e Palermo, caratterizzate da un premio medio più alto, registrano un calo annuale a singola cifra;
· Rimini, Piacenza e Avellino, come riportato nella Tabella 2, sono le province in cui si è registrata la riduzione annuale maggiore, superiore al 22%, mentre Olbia-Tempio, Brindisi e Caserta quelle in cui i prezzi sono rimasti più stabili.
Per quanto riguarda le assicurazioni moto si nota che:
· A beneficiare maggiormente dell’andamento dei prezzi sono stati gli under 25 con un -46,1% e i possessori di mezzi usati assicurati per la prima volta con un -42,5%;
· A seguito dello spostamento verso la classe Bonus Malus 1 legato all’introduzione dell’RC Familiare, il premio della suddetta classe è rimasto stabile, mentre nella 14 si registra un calo superiore al 42%;
· Puglia e Calabria sono le Regioni dove si è risparmiato di più, oltre il 45%, mentre in Friuli Venezia Giulia e Molise la riduzione dei prezzi, seppur a doppia cifra, è stata la più bassa.