L’amministratore di Equitalia ha proposto in Commissione per l’anagrafe tributaria la riammissione alla rateizzazione delle cartelle esattoriali anche per i piani di dilazione autorizzati da Equitalia prima del 22 ottobre 2015, data di entrata in vigore del decreto di riforma della riscossione attuativo della delega fiscale (Dlgs 159/2015).
E’ il momento di sintesi che avevamo auspicato, dichiara il presidente nazionale di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro. “Avevamo denunciato che il nuovo sistema di rateizzazioni rischiava di mandare in default migliaia di imprese perché prevedeva la rateazione delle cartelle Equitalia solo ai contribuenti che non erano stati in grado di completare il pagamento del piano rateale precedente delle cartelle pendenti.
Avevamo fatto appello perché si cambiasse la norma per favorire le migliaia di imprese e contribuenti che seppur in difficoltà erano riusciti a pagare quindi non decaduti dalla precedente rateizzazione e non potevano ottenere i benefici previsti” .
“Nel rispondere ad un quesito di senatori e deputati sulle possibili iniziative legislative in favore dei cosiddetti “decaduti” dal piano di rateizzazione, Ruffini ha sottolineato che si potrebbe valutare l’opportunità di introdurre una disposizione che consenta ai cittadini e imprese decaduti, indipendentemente dalla data in cui è stato concesso il piano di rateizzazione e da quella in cui si è verificata o si verificherà eventualmente la decadenza. Conclude soddisfatto Carmelo Finocchiaro, si ritorna al buon senso, per salvare migliaia di imprese”.