Secondo l’ultimo rapporto Eurispes, chiamato “Rapporto Italia 2020”, più del 15% degli italiani crede che la Shoah non sia mai esistita. Un netto rialzo rispetto al 2% registrato nel 2004 dalla stessa Euripes.
Rapporto Euripes: il rapporto tra gli italiani e la Shoah
Come ogni anno, Eurispes lancia il suo rapporto annuale riguardante il tessuto sociale italiano. “Rapporto Italia 2020” lancia un campanello d’allarme molto forte per quanto riguarda l’argomento Shoah. Per Il 15,6 per cento degli italiani nega in maniera categorica che la Shoah sia mai avvenuta ma poi c’è un altro 16,1 per cento di italiani ammette l’esistenza della Shoah ma comunque non è stata un fenomeno così importante.
Andando indietro nel tempo, parliamo del 2004, il negazionismo riguardava il 2,7 per cento degli italiani. A questi dati è subita arrivata la risposta delle cariche governative: «Sono dati allarmanti che non dobbiamo sottovalutare», dice Matteo Mauri, vice ministro dell’Interno, aggiungendo: «Il negazionismo continua ad infangare la memoria di questa tragedia».
Non solo il passato
Negazionismo che si ripercuote anche nei fatti attuali. Per il 61,7 per cento degli italiani, infatti, i recenti episodi di antisemitismo sono casi isolati e non sono indicano un reale problema. Ma non solo: il 37, 2 per cento sdramattizza il tutto sostenendo che quegli episodi di antisemitismo altro non sono che «bravate messe in atto per provocazione o per scherzo».
Figure del passato
Le pagine del rapporto Eurispes non si fermano qui e vanno avanti andando ad analizzare la figura di Mussolini per gli italiani del presente. Per il 19,8 per cento, infatti «Mussolini è stato un grande leader che ha solo commesso qualche sbaglio».