La raku è una tecnica di ceramica giapponese tradizionale che prevede un rapido riscaldamento e raffreddamento del pezzo ceramico per creare una superficie e una texture uniche. È caratterizzata dai suoi colori terrosi, dalle venature increspate e dall’aspetto spontaneo. È spesso utilizzata per le cerimonie del tè e per altri scopi decorativi.
Storia della raku
Le origini risalgono alla fine del XVI secolo, durante il periodo Momoyama della storia giapponese. La tecnica fu sviluppata da Chōjirō, un vasaio di Kyoto, che fu incaricato di creare tazze da tè per Sen Rikyū, un rinomato maestro del tè. Rikyū apprezzò l’estetica rustica e non raffinata della raku, che credeva rispecchiasse i principi del buddismo zen.
Caratteristiche principali
- Cottura rapida: viene cotta a una temperatura relativamente bassa, tipicamente intorno ai 1.000 gradi Celsius. Questo processo di cottura rapido aiuta a creare la caratteristica venatura increspata e la superficie porosa.
- Riduzione di ossigeno: viene spesso cotta in un’atmosfera riducente, il che significa che c’è meno ossigeno presente durante il processo di cottura. Questa atmosfera ridotta favorisce la formazione di ossido di ferro, che conferisce il suo colore rosso-bruno.
- Immersione in cenere o segatura: Dopo la cottura, viene tipicamente immersa in un contenitore di cenere o segatura. Questa immersione provoca la crepatura della venatura e lo sviluppo di una finitura opaca sulla ceramica.
- Imperfezioni e spontaneità: è nota per le sue imperfezioni e irregolarità. Queste imperfezioni non sono considerate difetti, ma piuttosto una riflessione della natura unica della tecnica.
Usi della raku
La raku è tradizionalmente utilizzata nelle cerimonie del tè giapponesi. La chawan, o tazza da tè, è la forma più comune utilizzata nelle cerimonie del tè. Le tazze da tè sono apprezzate per la loro capacità di esaltare il sapore e l’aroma del tè.
La raku viene utilizzata anche per una varietà di scopi decorativi. Le ciotole, i vasi e le sculture vengono spesso esposte in case e aziende. La raku viene utilizzata anche in alcune installazioni artistiche contemporanee.
In Occidente
La raku è stata introdotta in Occidente alla fine degli anni ’50 da vasai americani come Paul Soldner e Mary Black. Questi vasai erano affascinati soprattutto dall’estetica unica e dal suo legame con la filosofia zen. Sperimentarono diverse tecniche e svilupparono i propri stili distintivi .
La raku è diventata sempre più popolare in Occidente e oggi è praticata da vasai di tutti i livelli di esperienza. I corsi vengono offerti in molti centri artistici comunitari e studi di ceramica.
Se sei interessato a saperne ancora di più, consulta le seguenti risorse:
- The Raku Handbook: Questo libro di Mary Black è una guida completa alla raku, che copre tutto, dalla storia e filosofia fino alle tecniche e materiali utilizzati.
- The Raku Compendium: Questo libro di Paul Soldner è un’altra eccellente risorsa per imparare a conoscerla. Include una vasta gamma di informazioni su diverse tecniche, venature e metodi di cottura.
- Raku: An Exploration of Form and Spirit: Questa raccolta di saggi e fotografie di Peter Behrens esplora la relazione tra la raku e la filosofia zen.