La prima edizione di RAIN Water for Unity (aqualaughter.org/rain-
Le attività provengono da una gamma di mondi diversi ma unite dalla finalità di dare alle persone la possibilità ed i mezzi distare bene, ognuno a modo suo: sport, arte, danza, olistico, musica, canto, benessere, salute, solidarietà, il tutto in uno spirito di condivisione e collaborazione. Desiderio di benessere, piacere dicondividere o semplice curiosità di conoscere per sperimentare la faranno da padrone in questo speciale weekend, che prevede seminari, corsi, workshops ed eventi unici come la Formazione Campane Tibetane, Happy Art, AquaLaughter, Joy Dance, Yoga della Risata, Certificazione Leader, Cerimonia dell’Acqua aperta a tutti, Rilassamento Campane Tibetane e di Cristallo, Body Percussion & Musica Inuitiva, LaughterWorks, Yoga Nidra, Sessioni di Yoga della Risata gratuite ad Abano e Montegrotto, Yoga Tantrico in Acqua, Fitness Vocale, collegamenti con speakers da 15 paesi del mondo.
Tutte le attività saranno proposte da professionisti con esperienza pluridecennale, in un’ottica di sostegno reciproco, condivisione e crescita continua.
Cos’è “Water-for-Unity” e cos’è “RAIN” Water-for-Unity è movimento internazionale per condividere armonia, pace, unione con il pianeta prendendo l’acqua a simbolo di vita. “RAIN” è nato dall’idea di favorire benessere, vitalità, energia, salute, armonia, pace, gioia nella persona, in modo che poi, se vuole, ne abbia in abbondanza da condividere con il pianeta, seguendo il motto di Antoine De Saint-Exupéry che recitava ”Non chiederti di cosa ha bisogno il mondo, chiediti che cosa ti rende felice e poi fallo. Il mondo ha bisogno solo di persone felici”.
“RAIN Water for Unity” vuole dare la possibilità alle singole gocce d’acqua di rafforzarsi e nutrirsi, di prendersi cura di se stesse, perché invece di evaporare possano eventualmente raggiungere a nutrire il pianeta e nel viaggio far risplendere anche un arcobaleno. La partecipazione al festival sarà fatta di passi pratici verso la consapevolezza della neurochimica autogenetica, cioè i centri del piacere e del benessere stimolati dall’interno. E sarà la persona a scegliere nel “buffet” delle attività quella che la attira di più, sperimenta, e valuta ciò che gli fa bene ed è per lui.