Rai Cinema presenta due nuovi progetti. Uno legato a nuovi spazi fisici di fruizione di contenuti, l’altro a spazi digitali. Orientati alla diffusione della cultura dell’innovazione audiovisiva e ad ampliare gli orizzonti del racconto cinematografico.
Le innovazioni tecnologiche aprono la strada a nuove possibilità di fruizione di contenuti, permettendo di coinvolgere un pubblico sempre più ampio e differenziato. Rai Cinema, insieme ad Aeroporti di Roma, progetta uno spazio dove il cinema possa incontrare spettatori sempre nuovi. Offre loro per la prima volta in Italia e tra i primi in Europa, una sala cinematografica all’interno di un aeroporto.
Per attirare nuovo pubblico in spazi non convenzionali e andare incontro ai gusti degli spettatori più giovani, la proposta dei contenuti da offrire richiede sempre più di stare al passo con la sperimentazione. In quello che si preannuncia come l’anno del Metaverso, Rai Cinema entra in questo grande spazio virtuale immersivo destinato a rivoluzionare le nostre esperienze personali e collettive.
RAI CINEMA INAUGURA LA PRIMA “MOVIE LOUNGE” IN AEROPORTO
Cortometraggi su temi di attualità e a sfondo sociale, docufilm inediti. Sono solo alcuni dei contenuti brevi messi a disposizione da Rai Cinema. Questi nel corso dell’anno, caratterizzeranno il palinsesto della speciale lounge cinematografica. Attrezzata anche per la fruizione di una selezione di contenuti accessibili a utenti sordi, ciechi ed ipovedenti. Sottotitoli, audiodescrizione e linguaggio dei segni resi disponibili da Rai Cinema. La nuova movie lounge si pone l’obiettivo di essere una piattaforma inclusiva, realmente accessibile a tutti gli utenti.
Oltre alla fruizione di contenuti tradizionali, gli utenti – in determinate fasce orarie – potranno vivere l’esperienza della realtà virtuale grazie a dieci visori di ultima generazione.
Un progetto ambizioso e innovativo che ha lo scopo di dare vita a un polo culturale in un luogo non convenzionale. Di portare il cinema all’attenzione del pubblico all’interno di uno spazio dove il cinema ha trovato spesso le ambientazioni ideali per raccontare le proprie storie.
“L’accordo con ADR Aeroporti di Roma” – spiega Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema – “rientra nelle nostre iniziative volte a diffondere la cultura cinematografica e ad avvicinare al cinema un pubblico ancora più ampio anche in luoghi non convenzionali.
RAI CINEMA ENTRA NEL METAVERSO E LANCIA IL CINEMA VIRTUALE
Rai Cinema è stata tra le prime media company ad investire nell’universo virtuale ed ora fa il suo ingresso nel Metaverso, proseguendo in quella direzione di ricerca e sperimentazione iniziata nel 2019 con il lancio di una App VR tutta italiana.
L’obiettivo è quello di mettere in contatto il cinema con nuovi spettatori, stare al passo con le nuove frontiere dell’innovazione tecnologica per cercare di incontrare i gusti del pubblico più giovane ed ampliare l’esperienza cinematografica in tutte le sue forme.
Questo progetto innovativo è reso possibile grazie all’accordo con The Nemesis, la piattaforma online italiana
di intrattenimento 3D che ospita il primo Metaverso di Rai Cinema.
La Mostra 3D ispirata al film Diabolik dei Manetti bros
Un ambiente totalmente gratuito e facilmente accessibile da pc o da smartphone senza necessità di registrazione dove gli utenti potranno immergersi in uno spazio completamente dedicato al cinema nel Metaverso, vedere gratuitamente contenuti cinematografici, vivere eventi in streaming e interagire con poster e oggetti iconici del cinema per un’esperienza esclusiva e coinvolgente ed esplorare, attraverso il proprio avatar, l’isola di Rai Cinema.
Nel Metaverso di Rai Cinema, spazio anche per il Museo Nazionale del Cinema di Torino con la possibilità di visitare la Mostra 3D ispirata al film Diabolik dei Manetti bros. Il re del terrore sarà protagonista anche di una challenge che vedrà i giocatori sfidarsi per vincere l’accesso alla visione di uno special cut inedito, realizzato durante la lavorazione del primo capitolo del film, e la skin di Diabolik. Questo progetto è stato reso possibile anche grazie alla preziosa collaborazione con la casa editrice Astorina.