La giornata internazionale della donna per questo 2021 è stata messa agli archivi. Cosa resta nei restanti 363 giorni? Raggiungere la tanto agognata uguaglianza di genere è davvero un solo e mero miraggio?
L’uguaglianza di genere e il miraggio da raggiungere
E’ uno degli obiettivi da raggiungere dell’agenda europea per il 2050. L’uguaglianza di genere viene richiesta, cercata e ammirata da decenni ma quanto è importante raggiungerla? Parliamo di vantaggi su una serie infiniti di campi:
- sociali
- economici
- welfare
Certo, parliamo solamente di ipotesi e la strada per raggiungere tale obiettivo e talmente grande che quasi non si vede la fine eppure non per questo ci si deve abbatere ma anzi continuare a raggiungere quello che per ora pare solo un miraggio.
Cosa manca? Il problema della violenza di genere
Domande delle domande, in effetti. Il primo problema è quello della violenza di genere, una vera e propria emergenza che peggiora giorno dopo giorno. Il lockdown partito il 9 Marzo 2020 non ha assolutamente messo un freno a questo preoccupante fenomeno da arginare ma anzi i casi di violenza domestica, abusi domestici e casi di lesioni sono aumentati rispetto allo stesso periodo del 2019. Altro reato che cresce sempre di più in maniera allarmante è quello del femminicidio ovvero l’omocidio aggravato.
La disparità salariale
Il divario di genere va colmato anche attraverso l’annullamento della disparità salariale, parola di Mario Draghi che nel suo discorso programmatico al Senato ha messo in evidenza questo punto. Una affermazione che parte da una base molto veritiera visto che analizzando le stime dell’Eurostat, l’Italia presenta uno dei peggiori gender pay gap più profondi in Europa. Proprio l’Unione Europea prevede una strategia per la parità di genere 2020-2025. Il piano afferma che per eliminare il gender pay gap è necessario risolvere tutte le sue cause profonde: la minor partecipazione femminile al mercato del lavoro, il lavoro invisibile e non retribuito, il maggior ricorso al tempo parziale e alle interruzioni di carriera, nonché la segregazione verticale e orizzontale basata su stereotipi e discriminazioni di genere.
Non solo l’8 Marzo
I due punti affrontati prima sono solo la punta dell’iceberg “problemi” all’interno dell’enorme mondo della “Ricerca dell’Uguaglianza di genere”. La giornata internazionale della donna è solo la giornata simbolo di una lotta idelogica, sociale, civile ed economia che è attiva tutti i giorni, 24 ore su 24. Non basta il solo 8 Marzo per rendersi conto che il problema esiste quello della disuguaglianza di genere.