Quest’anno, il Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa punta al mondo rock: madrina di questa tredicesima edizione della manifestazione, infatti, sarà Rachele Bastreghi dei Baustelle. Le finali si svolgeranno ad Aversa, nel casertano, il 27 e il 28 ottobre 2017 e ricorderanno in modo particolare il suo storico direttore artistico Fausto Mesolella, scomparso pochi mesi fa.
L’anima femminile del gruppo toscano presiederà la giuria del Premio, l’unico in Italia riservato a cantautrici, e interpreterà uno dei brani di Bianca d’Aponte, l’artista aversana morta prematuramente nel 2003, alla vigilia della pubblicazione del suo primo disco.
Rachele Bastreghi è una delle icone più riconosciute e ammalianti della musica pop-rock italiana. Compositrice, polistrumentista e voce dei Baustelle sin dalla loro formazione, ne
caratterizza il suono e l’immagine in modo molto forte. Nel corso degli anni ha collaborato con molte altre band della scena italiana, dagli Afterhours ai Perturbazione.
Da due anni ha iniziato anche un percorso solistico, grazie all’Ep “Marie” ispirato alla musica e alle atmosfere degli anni ’70 soprattutto francesi, un disco nel quale rivela una affascinante personalità artistica che va al di là di quella della sua band.
A precederla, nel ruolo di madrina del d’Aponte, sono state altre protagoniste della canzone in Italia: Irene Grandi, Paola Turci, Nada, Cristina Donà, Petra Magoni, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Mariella Nava, Elena Ledda, Andrea Mirò, Fausta Vetere, Brunella Selo.
Artiste di genere ed estrazione molto diverse, così come era la musica di Bianca d’Aponte. Alcune di loro, come da tradizione, saliranno sul palco anche in questa nuova edizione, insieme ad altri nomi di rilievo del panorama musicale.
Sono intanto in corso le selezioni delle finaliste del concorso. Ad occuparsene è il Comitato di Garanzia del Premio (che in gran parte formerà anche la giuria nelle serate finali), formato da giornalisti, produttori, autori e musicisti tra i più importanti del mondo musicale italiano.
Le passate edizioni del Premio sono state vinte da Veronica Marchi e Germana Grano (ex aequo, 2005), Chiara Morucci (2006), Mama’s Gan (2007), Erica Boschiero (2008), Momo (2009), Laura Campisi (2010), Claudia Angelucci (2011), Charlotte Ferradini (2012), Federica Abbate (2013), Elisa Rossi (2014), Irene Ghiotto (2015), Sighanda (2016).