Race for the Cure, l’evento simbolo della Komen Italia, continua il suo tour nelle città italiane e approda a Napoli. Dopo Brescia, Bologna e Matera, la manifestazione per la lotta al tumore al seno in Italia e nel mondo, arriva domani, 15 ottobre, nel capoluogo partenopeo dove attraverserà le bellezze del capoluogo partenopeo unendo due grandi temi: prevenzione e arte. Protagoniste saranno, come sempre, le donne che stanno affrontando o che hanno affrontato il tumore al seno per dare un cenno di speranza alle circa 56.000 donne che ogni hanno si trovano a fronteggiare la malattia.
Race for the Cure Napoli: l’iniziativa
L’appuntamento è per domani, 15 ottobre, alle 9.30 in Piazza del Plebiscito per la tradizionale corsa di 5 chilometri o la passeggiata di 2 chilometri aperta a tutti. Parallelamente alla corsa si svolgerà un’altra iniziativa: la Carovana della Prevenzione, il programma nazionale itinerante di Promozione della Salute femminile di Komen Italia. Oggi, dalle 9.00 alle 16.30, e domani dalle 9.30 alle 13.00 nei quartieri di Pianura e Scampia saranno presenti unità mobili attrezzate con macchinari di ultima generazione e personale medico ospedaliero. Grazie all’accordo stipulato dal Comitato Regionale Campano di Komen Italia e l’Asl Na1 Centro, sarà possibile partecipare a titolo gratuito ad attività di prevenzione e screening per le principali patologie femminili, soprattutto alle donne che vivono in situazioni di fragilità sociale ed economica.
Prevenzione sì, ma anche arte. Un protocollo d’intesa stipulato con il ministero della Cultura prevede che oggi e domani tutti gli iscritti alla corsa possono godere dell’ingresso gratuito ad alcuni monumenti della città. Mostrando la ricevuta di iscrizione o la maglietta di Race for the Cure, si potrà entrare gratuitamente a Palazzo Reale di Napoli, al Mann-Museo Archeologico Nazionale di Napoli, e all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, al Tesoro di San Gennaro. Per l’occasione, oggi il Mann si tingerà di rosa. I prossimi appuntamenti in Campania con le corse e la Carovana della Prevenzione sono Mercogliano (Avellino) e la Reggia di Caserta il 21-22 ottobre, Salerno il 26, 27, 28 e 29 ottobre e Capua (Caserta) il 28 e il 29 ottobre.
Il cancro più diagnosticato alle donne
Il carcinoma mammario è la neoplasia più diagnosticata alle donne. Il dato è fornito dal Ministero della Salute su I numeri del cancro in Italia 2022. Secondo I numeri del cancro 2020, un tumore maligno su tre (il 30%) è un tumore mammario. Nel 2022 ci sono state circa 55.700 nuove diagnosi di tumore nelle donne, con un incremento dello 0,5% rispetto al 2020. Nel 2021 la mortalità si è attestata in 12.500 decessi. Di contro la sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è pari all’88% e la probabilità di vivere ulteriori 4 anni è del 91% condizionata all’aver superato il primo anno dopo la diagnosi.
Nel 2018, secondo i dati Istat, il carcinoma mammario ha rappresentato la prima causa di morte per tumore nelle donne con ben 13.076 decessi.
Parola d’ordine: prevenzione
A partire dalla fine degli anni Novanta si registra una costante diminuzione della mortalità per carcinoma mammario dello 0,8% all’anno. Merito non solo dei progressi fatti nel campo delle cure ma anche a una maggiore prevenzione grazie alla diffusione di programmi di diagnosi precoce.
Ai fini di una corretta prevenzione, lo screening da effettuare, secondo il Ministero della Salute, è la mammografia. Per le donne dai 50 ai 69 anni è consigliata ogni due anni. L’importanza di questo esame radiologico sta nella capacità di scorgere i noduli più piccoli, anche quelli che non sono ancora percepibili al tatto. Se l’esame da un esito sospetto si procede con altri esami:
- ecografia mammaria
- agoaspirato per esame citologico o biopsia
- risonanza magnetica
- visita senologica
In copertina foto di Elías Alarcón da Pixabay