Erano noti in Piazza Mercato, noti e popolari come l’ambo di Natale: Ciruzzo ‘O Marziano e Babbo Natale, i due che arrivavano ogni 24 dicembre per rifornirsi di giocattoli, ciascuno per i propri bambini, e di prodotti locali pagati profumatamente.
Erano finiti i bei tempi del contrabbando di sigarette, quando atterravano ogni mese per scaricare le bionde o le nazionali venusiane, barattandole con grappoli di pomodorini del Vesuvio, bocconcini di mozzarelle, noci e limoni di Sorrento, pizzette e bottiglie di Gragnano frizzante.
La Polizia Interstellare aveva dato loro la caccia per lungo tempo senza riuscire a beccarli e ora eccoli qui, naso contro naso dopo la collisione e il disastro di pacchi e pacchetti sparsi sulla neve. Una manovra sbagliata? Pare di si dai primi accertamenti, sorvolare le cime alpine quando nevica non è facile, e boom!
Per fortuna nessun danno grave a persone, renne e cose, ma una bella multa, vendicativa di anni d’inseguimento, non gliela leva nessuno, poi…poi i poliziotti scoprono il contenuto di un sacco che si è aperto rotolando dalla slitta e abdicano alle ragioni del Natale.
“I bambini prima di ogni cosa” dichiarano. “Qui funziona ancora alla vecchia maniera, abbiamo un cuore noi!”.
Così tutto finisce a tarallucci e vino, tra i “Buon Natale, amici” e le promesse di reciproche visite interplanetarie e via coi brindisi.
Più tardi li trovano, abbracciati e ubriachi, i cani San Bernardo in ricognizione, che, perplessi, si chiedono come rifocillarli, hanno solo vino nelle loro fiaschette.
Foto generata con Copilot per Cinque Colonne Magazine