Racconti di stelle al bar Zodiak di Loriana Lucciarini
Racconti di stelle al bar Zodiak di Loriana Lucciarini e Maria Sabina Coluccia edito da Mezzelane è un libro pieno di sorprese. Ma innanzitutto non è il solito libro. Due vulcani di creatività, Loriana Lucciarini e Maria Sabina Coluccia, hanno unito estro creativo e competenze per creare un testo leggero, divertente e interessante. Racconti di stelle al bar Zodiak è un libro in tema astrologico, caratterizzato da 12 racconti scritti da Loriana Lucciarini e relativi ad ogni segno zodiacale. Il testo inoltre è ricco di approfondimenti letterari, karmici e schede dettagliate dei singoli segni. Ad impreziosire il testo, ci sono poi le bellissime illustrazioni di Serena Mandici. E se non ne avete abbastanza, proprio sulla base dei disegni della Mandici, sono stati realizzati dei tarocchi. Potete utilizzarli per divertirli e interrogare il vostro futuro… Infine, se vi piace bere e sperimentare gusti nuovi, Racconti di stelle al bar Zodiak vi propone anche diversi cocktail letterari con relativa ricetta!
Abbiamo avuto il piacere di scambiare alcune battute con l’autrice Loriana Lucciarini e abbiamo realizzato una breve intervista. Ci siamo fatti raccontare da Loriana qualcosa di lei, del suo rapporto con la scrittura e, ovviamente, qualche dettaglio in più su sul libro.
Intervista a Loriana Lucciarini
Racconti di stelle al bar Zodiak è un libro particolare perché è un mix di narrativa e approfondimento. La scelta di scrivere un libro diverso dai soliti romanzi è legata alla voglia di avvicinare lettori nuovi oppure ci sono altre motivazioni?
Intanto un saluto a tutte le lettrici e i lettori e grazie per avermi invitata in questo spazio. 🙂
L’idea di base era creare dei racconti legati ai segni zodiacali, cercando di rappresentarne al meglio ogni peculiarità. Quando io e Maria Sabina Coluccia ci siamo messe al lavoro, è apparso chiaro fin da subito che, con un argomento così particolare, anche il volume doveva offrire dei contributi davvero speciali; così abbiamo rotto gli schermi e realizzato un lavoro che unisce tanti aspetti, anche ludici. Ci sono le storie, le schede informative e gli approfondimenti sugli antichi miti letterari che hanno dato vita ai dodici segni, ma anche la sezione “alcolica”, con ricette di cocktail astrologici personalizzati.
Insomma, Racconti di stelle al bar Zodiak è una proposta intrigante, che ha avuto successo di vendite e ha riscosso interesse fra gli appassionati di astrologia, ma anche tra le lettrici onnivore, incuriosite dall’argomento (sì, maggiore interesse per il volume è stato tra le donne), oltre a un pubblico di giovanissimi, forse attratti dal titolo che promette leggerezza.
Nella presentazione su Fb del libro, lei dice che è anche un libro che fa riflettere, perché?
Perché c’è una particolare attenzione all’aspetto karmico ed evolutivo: la crescita personale è la base del nostro progetto, essa si trasfonde nelle storie, oltre ad esserne la conclusione. Infatti, al termine di ogni racconto, c’è il commento in chiave karmica di Maria Sabina Coluccia, in arte Reha, commento che stimola notevoli riflessioni legate, per l’appunto, all’evoluzione personale.
Tra i protagonisti delle sue 12 storie che compongono i Racconti di stelle al bar Zodiak, c’è un personaggio a cui si è legata particolarmente?
Bella domanda! Io amo tutti i miei “figli” di carta e inchiostro allo stesso modo. Di questo progetto, ideato più di vent’anni fa e completamente rinnovato con la riscrittura di dieci storie su dodici, amo le due storie originali che ho mantenuto, così come quelle che ho ideato “cucendole” addosso ai singoli segni. Però è vero che c’è sempre una storia alla quale siamo più legati, per vari motivi e per Zodiak è quella legata alla Bilancia, il mio segno: un racconto sul registro comico, che nella stesura, mi ha generato ansia crescente da prestazione e che poi, nei mesi successivi all’uscita, recitato in varie serate di reading ha ottenuto risate, applausi e successo, regalandomi grande soddisfazione.
Mi ha incuriosita tantissimo la parte relativa ai cocktail legati ai segni. Come vi è venuta questa fantastica idea?
È stata una mia intuizione, quasi in chiusura progetto. Mi sono chiesta: con un titolo come questo, perché non far fare un brindisi ideale ai dodici i segni? Nasce dunque la sezione alcolica, con le ricette per realizzare il cocktail personalizzato in base al segno zodiacale di appartenenza. Gli abbinamenti dei drink allo zodiaco sono stati fatti in base a suggestioni, profumi, combinazioni di ingredienti. Il sensibile Pesci ha gradito l’Appletini? Il sensuale Scorpione ha bevuto il Dark Violet pensando che lo rappresentasse? Non ho certezza per dirlo ma, da quanto ho potuto verificare durante le serate di apericena zodiacali legate alle ricette, i cocktail sono stati apprezzati e, dunque, mi diverto a prendermi il merito di un esperimento riuscito.
Lei scrive moltissimo e la sua produzione è molto ampia. E’ una strategia oppure non ha ancora trovato il genere che fa per lei?
Il mio processo creativo è complesso: sono le storie che vengono a me e si affidano alla mia penna per essere raccontate. Il mio compito è rispettarne le caratteristiche e trovare la formula migliore per rendere loro merito; ecco spiegato il continuo spaziare tra un genere e l’altro. Non è affatto per strategia, anzi, questo aspetto è un punto a sfavore, perché mi porta ad essere eterna “esordiente” su generi letterari dove non ho un nome o una base di lettori da cui partire. Tuttavia mi piacciono le sfide, e ho lettrici e lettori fedeli, che mi seguono in questo percorso.
Cos’è per lei la scrittura? Può essere un modo per avere successo nella vita?
Per me la scrittura è rifugio e cura, è maggiore chiarezza ed elaborazione di pensiero. È limatura, revisione, pressoché lavoro mai concluso. È mondo fantastico nel quale perdermi, è mia fonte di energia. È parte di ciò che sono, la modalità comunicativa in cui riesco a esprimere meglio idee, sentimenti, emozioni.
La scrittura può essere un modo per avere successo? Certo. Successo che si può raggiungere in tanti modi, con diverse modalità. Il mio obiettivo è fare in modo che le mie storie prendano vita e questo può avvenire solo grazie all’incontro con i lettori. Spero, quindi, che siano sempre di più le persone curiose di scoprire i miei mondi letterari, per poter instaurare quel legame speciale e magico fatto di carta e inchiostro.
Progetti per il futuro?
Il 2021 sarà l’anno che mi vedrà in coppia letteraria con Vito Introna: è infatti prevista l’uscita del romanzo giallo “Alla ricerca dei Lestrigoni”, con Bertone editore. Inoltre, sempre con Vito, stiamo lavorando anche a uno spin-off legato a Lestrigoni. In aggiunta a ciò, sto revisionando un thriller psicologico e, anche se ancora non so se proporlo agli editori o prendere la strada da autrice indipendente, vorrei comunque farlo uscire entro la fine del prossimo anno. Ho poi da concludere un paio di storie legate alla saga degli Heloyin, pubblicata con Delos Digital e anche dei volumi di poesia, oltre a ripubblicare con nuovi contenuti vari lavori di cui ho ripreso i diritti.
Ma tanti sono anche i progetti incompiuti che sono stanca di tenere nel cassetto… dunque la mia parola d’ordine sarà “Concretizzare”: vedremo quali obiettivi porterò a compimento, tra i tanti progetti e una testa che non smette mai di pensare a mille cose! 😀