La questione israelo-palestinese è un conflitto che dura da oltre 70 anni e che vede contrapposti lo Stato di Israele e lo Stato di Palestina. L’ ultima deflagrazione del conflitto è avvenuta a seguito dei terribili atti di terrore puro messi in atto da Hamas con lo sconfinamento e le uccisioni molto cruente di cittadini in territorio israeliano.
Un’accelerata nella contrapposizione che ci deve ricordare, però, che il conflitto ha radici storiche profonde e si è manifestato in varie forme, da scontri militari a negoziati di pace.
Le cause del conflitto
Le cause del conflitto israelo-palestinese sono complesse e di lunga data. Tra le principali cause si possono annoverare:
- Il conflitto tra ebrei e arabi per la sovranità sulla Terra Santa.
- La nascita di Israele nel 1948, che ha provocato la fuga o l’espulsione di centinaia di migliaia di palestinesi.
- L’occupazione israeliana dei territori palestinesi, iniziata nel 1967.
- La discriminazione nei confronti dei palestinesi da parte delle autorità israeliane.
La questione dei confini
La definizione dei confini tra i due stati è una delle questioni più delicate del conflitto. Entrambe le parti hanno rivendicazioni territoriali che sono incompatibili.
- La questione dei rifugiati
- Il problema dei rifugiati palestinesi è un altro ostacolo alla soluzione a due stati. Ci sono circa 5 milioni di rifugiati palestinesi che vivono nei campi profughi in tutto il mondo.
Questione israelo palestinese. La necessità di un intervento internazionale
La comunità internazionale è chiamata, ora più che mai, ad intervenire. Un ruolo importante potrebbe essere svolto dagli Stati Uniti, che sono il principale alleato di Israele; ma l’azione della comunità internazionale dovrebbe essere atta sì a colpire il terrore ma dovrebbe scindere l’equazione bestiale che oggi accomuna il popolo palestinese al terrorismo.
Gli Stati Uniti dovrebbero esercitare la loro influenza su Israele per indurlo a fare concessioni ai palestinesi. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti dovrebbero, magari, sostenere la creazione di uno stato palestinese indipendente anche se questa sembra sempre più una soluzione anacronistica.
Una soluzione pacifica del conflitto israelo palestinese è necessaria, anche e soprattutto, per garantire la pace e la stabilità nella regione.
La questione israelo-palestinese è un conflitto complesso e difficile da risolvere ma almeno questa volta è auspicabile che a livello internazionale si rifugga dallo stereotipato meccanismo dello schieramento in fazioni come gli ultras delle squadre di calcio.
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Foto di Stephen Norris da Pixabay