Potremmo dire che in questa quattordicesima giornata di Serie A il Napoli ha adottato il motto cesariano: Veni – Vidi -Vici. Il risultato di oggi ha dimostrato che il Napoli sa giocare, segnare, difendere, soffrire, ma soprattutto vincere. Infatti, siamo venuti (veni) a Torino, abbiamo giocato (vidi) e abbiamo vinto (vinci). La partita di oggi, difficile e spigolosa ma ben giocata, ha confermato che la squadra non è prima per caso.
Quattordicesima giornata di Serie A: la partita degli azzurri
Una difesa solida, che però può ancora migliorare; un centrocampo intelligente, ben strutturato fisicamente e assortito al meglio; un attacco che, forse, dovrebbe essere un po’ più cinico sotto porta, così da evitare sofferenze inutili per i tifosi fino al 90° e oltre. Se il primo tempo si fosse chiuso sul 3 a 0, nessuno avrebbe avuto nulla da ridire.
Oggi mister Conte ha dimostrato che si può vincere ed essere soddisfatti anche con una vittoria di misura, soprattutto quando la squadra finalmente gioca e si muove come un gruppo coeso, ragionando su ciò che deve fare in sintonia con il suo allenatore.
La vittoria è di McTominay, ma soprattutto del Napoli, che sta assumendo sempre più le sembianze di una capolista consapevole del proprio ruolo. Le inseguitrici sono avvisate: dovranno sudare e soffrire anche loro. Il primato si sta consolidando e, oggi, la Juve inciampa contro il Lecce, dimostrando quanto questo campionato sia livellato.
Pagelle azzurre
Meret 7
Di Lorenzo 7 e 1/2
Rakmani 7
Olivera 7
Buongiorno 8
LOBOTKA 8
McTonamy 9
Anguissa 8
Politano 7
Lukaku 7
Kvara 7, anche se ha sbagliato 2 goal quasi fatti.
Neres 6
Spinazzola 6
Simeone 7
Conte 8
Arbitro 6
Potremmo dire aspettiamo Atalanta ed Inter ma intanto… la capolista se ne va.