Se nel resto del mondo il numero dei contagi causati dalla quarta ondata di Covid, in Europa la situazione non è tra le più felici. Il record di contagiati tra Germania, Repubblica Ceca e Austria pone il vecchio continente come “centro” di questa nuova ondata di coronavirus.
Quarta ondata, l’Europa e la situazione in Germania
«La situazione pandemica in Germania è drammatica. Il numero dei pazienti nelle terapie intensive sale rapidamente e anche quello dei morti è spaventoso», con queste parole la ex cancelliera tedesca Angela Merkel lancia l’allarme quarta ondata non solo in Germania ma in tutto il vecchio continente.
Lo stato tedesco sta correndo ai ripari con misure restrittive ancora più stringenti soprattutto per i non vaccinati ovvero le persone che più di tutte stanno “saturando” i vari pronto soccorso. Chi, infatti, non ha ancora effettuato la vaccinazione (e nel caso in cui la situazione dovesse ulteriormente peggiorare) non potrà avere accesso ai luoghi pubblici in Germania a meno he non abbia un tampone negativo fatto nelle ultime 24 ore.
L’Austria e i lockdown per i non vaccinati
In Austria, la paura di una quarta forte ondata è diventata realtà e sta colpendo soprattutto il sistema ospedaliero con una altissima saturazione di posti letto sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive. Il “temuto” lockdown per i non vaccinati è entrato in vigore da un po’ di tempo e non è più da escludere che questo venga allargato anche a chi ha deciso di immunizzarsi col vaccino. Intanto, però, il paese ha (diversi giorni fa) registrato il nuovo record assoluto da inizio pandemia con 14.416 contagi .
La Svezia, prima vera fase critica?
Andiamo in Nord Europa dove la Svezia si ritrova ad affrontare forse la sua prima vera e propria ondata di Covid. Il governo svedese, anche questa una prima volta, ha deciso di usare il Green Pass anche se ancora in una versione «morbida». Dal primo dicembre nel paese il certificato verde sarà necessario per eventi al chiuso con oltre 100 persone. La decisione del governo di Stoccolma arriva dopo le tante polemiche generate dalla revoca dell’obbligo di tampone per i vaccinati con sintomi Covid: una decisione che ha visto il governo svedese fare una rapida marcia indietro.