Un traguardo straordinario per la salute pubblica globale: i vaccini hanno permesso di salvare le vite di ben 150 milioni di bambini negli ultimi 50 anni. Questo dato, proveniente da uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet, dimostra l’impatto salvifico dei vaccini, capaci di proteggere i più piccoli dalle minacce di morbillo, polio, difterite e molte altre patologie. L’articolo approfondirà i dettagli di questa scoperta, analizzando i benefici specifici dei vaccini e il loro ruolo cruciale nel garantire la salute e il benessere dei bambini in tutto il mondo.
Numero di vite salvate dalle vaccinazioni dal 1974 al 2024
I due grafici seguenti mostrano il numero di vite salvate, suddivise per malattia e regione nell’arco di tempo che parte dall’anno 1974 fino al giorno d’oggi nel 2024. La vaccinazione contro il morbillo ha avuto l’impatto maggiore, salvando 94 milioni di vite negli ultimi 50 anni, oltre il 60% del totale. Il primo grafico mostra il numero totale poi suddiviso malattia per malattia:
Il secondo grafico, invece, mostra il numero di vite salvate tramite le vaccinazioni suddivise per zone nel mondo. Si è trattato di uno sforzo veramente globale, con oltre 5 milioni di bambini salvati in ogni regione, di cui oltre 50 milioni in Africa e 38 milioni nel sud-est asiatico:
Tasso di mortalità e mortalità infantile
I bambini di tutte le età hanno beneficiato enormemente dell’espansione dei programmi di immunizzazione. Ma è nei neonati che i vaccini hanno avuto l’impatto più cruciale. I tassi di mortalità infantile sono crollati negli ultimi 50 anni. A livello globale, sono diminuiti di oltre due terzi, da circa il 10% nel 1974 a meno del 3% oggi. I ricercatori dello studio stimano che il 40% di questo calo sia dovuto ai vaccini. L’altro 60% del declino è stato determinato da altri fattori, tra cui il miglioramento della nutrizione, l’assistenza prenatale e neonatale, l’accesso all’acqua pulita e ai servizi igienico-sanitari e altre risorse di base:
Più bambini possono essere salvati con i vaccini
Nonostante questi immensi progressi, c’è ancora molto da fare. Più di un milione di persone muoiono ancora di tubercolosi ogni anno. Centinaia di migliaia di persone a causa della meningite e della pertosse. Decine di migliaia di decessi causati da morbillo, tetano ed epatite B. I decessi causati da diverse malattie prevenibili con il vaccino sono mostrati nel grafico sottostante:
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