Uno sguardo ad Asimov
Quando borg poso’ lo sguardo su eveè il libro di fantascienza di Annarita Stella Petrino edito da Tabula Fati. E’ una storia appassionante, specialmente per chi ama la fantascienza. Annarita Stella Petrino è un’insegnante e una scrittrice, appassionata da sempre di fantascienza, che nel tempo è diventata la sua passione grazie anche alle innumerevoli letture di Asimov. Quando borg poso’ lo sguardo su eve è un romanzo che parla di fantascienza e tecnologia, ma anche di come gli esseri umani continuano a fare, nel tempo, sempre gli stessi errori.
Il mondo è stato quasi distrutto dagli uomini che prima del cataclisma avevano realizzato i borg per popolarlo. Qualcosa, però, va storto e i borg diventano i padroni della terra assoggettando gli umani. La protagonista del libro di Annarita Stella Petrino è Lilandra Nassir, una giovane borg appartenente ad una potente famiglia. La giovane, nel corso della lotta tra umani e borg per la conquista della libertà, scoprirà che la diversità tra le razze non è altro che il frutto di una errata percezione di una delle parti.
Abbiamo avuto il piacere di scambiare qualche battura con Annarita Stella Petrino, autrice di Quando borg poso’ lo sguardo su eve. Ci siamo fatti raccontare cos’è per lei la fantascienza e quanto sono state importanti le letture di Asimov nella sua vita
Quando borg poso’ lo sguardo su eve di Annarita Stella Petrino
La protagonista del suo romanzo, Lilandra Nassir, è una giovane borg erede di una potente famiglia. Nel corso delle sue avventure lei scoprirà che la diversità tra le razze è causata da un “errore di valutazione”, diciamo così, di una razza rispetto alle altre. E’ forse questo un messaggio che vuole lanciare con il suo romanzo o è una semplice riflessione che fa fare alla protagonista?
Direi di sì. La protagonista si fa carico di una “diversità” che interessa diversi aspetti, da quello di appartenenza a una razza diversa (quella dei Borg), a quella di essere un essere che non sarebbe dovuto venire al mondo. Il tema della diversità oggi è molto sentito ma sembra che vada solo nella direzione dell’identità di genere, lasciando invece indietro quella che è la fondamentale differenza tra esseri umani che sono tutti unici e irripetibili. Siamo tutti “diversi” agli occhi degli altri. Bisogna vedere in che tipo di sguardo incappiamo
Quando ha iniziato a scrivere? E a scrivere di fantascienza?
Ho iniziato a scrivere da adolescente e, a parte alcuni racconti horror scritti insieme alle mie sorelle quando eravamo piccole, ho sempre scritto fantascienza.
Lei è un’amante di Isaac Asimov e delle sue storie. La folgorazione con quale romanzo di Asimov le è arrivata? Se lo ricorda?
Lo ricordo perfettamente! Era “Destinazione Cervello”. Avevo 13 anni e mia madre era abbonata a “Club per Voi”. Ogni volta che arrivava io lo sfogliavo perché ero una grande amante dei libri. Rimasi assai colpita dalla trama di questo romanzo: una navicella miniaturizzata che viaggia nel corpo umano attraverso il sistema circolatorio. È stato amore a prima lettura. Chiesi a mia madre di ordinarlo per me e da quel momento mi feci ordinare tutti i libri di Asimov che trovavo
Quando si raccontano storie di fantascienza, quanto si attinge dalla realtà?
La fantascienza è realtà! O comunque non è poi così lontana come si potrebbe pensare, considerando lo sviluppo tecnologico che abbiamo avuto in pochissimi anni. Per quanto mi riguarda attingo da situazioni che sembrano fantascienza o da ultime invenzioni tecnologiche.
Ho chiesto a molti scrittori emergenti di parlarmi delle loro abitudini di scrittura. A lei piace scrivere a casa in silenzio oppure riesce ad essere creativa anche in ambienti caotici?
Io faccio l’insegnante… ho lavorato 8 anni nella scuola dell’infanzia, quindi diciamo che sono abituata a livelli di rumore piuttosto elevato. Ora insegno alle primarie, ma ho due figli adolescenti quindi il silenzio in casa non esiste. Scrivo quando ho tempo, che ci sia silenzio o meno.
Che rapporto hai con i libri? E’ onnivora o legge solo fantascienza?
Da quando ho messo su famiglia il tempo per leggere é veramente poco, quindi leggo fantascienza principalmente. Ma sono stata anche una lettrice di romanzi di Patricia Cornwell
Progetti per il futuro? Un sogno nel cassetto?
I progetti per il futuro sono rimandati al post COVID che mi ha impedito di promuovere a dovere “Quando Borg posò lo sguardo su Eve”. Ho nel cassetto due romanzi, che spero di vedere pubblicati. Un grande sogno? Dare un seguito al “Ciclo dei robot” di Isaac Asimov.