“Può rinnegare completamente QAnon?”. La domanda, semplice e diretta, arriva da una grintosissima Savannah Guthrie dritta dritta al presidente Trump nel secondo dei tre appuntamenti pre elettorali, svoltosi, per ovvi motivi, in modalità del tutto nuove. Un’occasione d’oro per il presidente, non solo per rifarsi, dopo il primo confronto andato male, ma anche per chiarire la sua posizione rispetto a questo movimento dopo che la sua attività sui social aveva lasciato adito a non pochi dubbi. Il presidente, però, ha dichiarato: “Non so nulla di QAnon”. QAnon, invece, a quanto pare, sa tutto di lui, tanto da averlo eletto a salvatore del mondo dall’oscuro dominio dei poteri forti. Di cosa stiamo parlando? Di QAnon, appunto, un gruppo segreto che si muove tra ipotesi di complotti e di dittatura che il Covid ha riportato in auge.
Complotti, dittatura sanitaria e Covid 19: ecco a voi QAnon
Cos’è QAnon? La home page del suo sito web recita testualmente “la più grande operazione di intelligence dei nostri tempi”. L’unica ad aver scoperto la presenza di un Deep State, uno stato profondo o, come sentiamo in Italia, i poteri forti, che ha preso il comando all’indomani della morte del presidente americano John F. Kennedy. Uno stato che pratica abitualmente il satanismo e la pedofilia. Donald Trump avrebbe l’arduo compito di liberare il mondo da questi poteri avendo assunto la presidenza degli USA dietro esplicita richiesta del Pentagono. QAnon, in realtà, è una grande fabbrica di sceneggiature di fantascienza. Gli adepti di questa setta, di cui non conoscono i capi, si danno appuntamento su 4chan, piattaforma di riferimento per l’estrema destra, dove, attraversato il tunnel di Bianconiglio, accedono a un altro mondo, in cui accadono cose terribili. Mescolando personaggi della vita reale e circostanze da film dell’orrore, nascono le cosiddette “Q drop”, le gocce che rivelano la verità al mondo. Autentiche perle, scrigni di presunte informazioni su operazioni segrete di immenso valore per la società. Informazioni che, lo ribadiamo, non hanno alcun fondamento nella realtà dei fatti, ma sono utili solo a seminare panico sotto la falsa bandiera della controinformazione.
Non è Matrix
Quali sono queste perle? Eccovele servite:
- Hillary Clinton insieme al suo consigliere John Podesta tortura e uccide bambini per poi berne il sangue che sarebbe un elisir di bellezza;
- Sempre Hillary Clinton e Barak Obama sono stati giustiziati e sostituiti con dei cloni;
- Michelle Obama è una donna transgender;
- Esiste una Cabal, una setta segreta alla guida del Deep State della quale fanno parte tutti i nemici di Trump, da personaggi politici come la stessa Clinton e Nancy Pelosi, e divi del cinema come Tom Hanks, Celine Dion, Ophra Winfrey, George Soros e Bill Gates.
Estrapolate dalla loro cornice fantascientifica, sembrano giusto lo spunto per quattro risate ma anticipate dal rito che introduce il lettore in una realtà “altra”, come in un film di fantascienza, appunto, tutto sembra più credibile. Non è casuale il rimando a Bianconiglio, personaggio della fiaba “Alice nel paese delle meraviglie”, ripreso poi dalla fortunata trilogia di fantascienza “Matrix”. La sensazione di destabilizzazione e confusione tra i due piani, quello reale e quello fantastico, è la stessa.
QAnon e Trump
La prima “inchiesta” di QAnon, quella su un ristorante di Washington, in realtà ritrovo di una setta satanica della quale faceva parte Hillary Clinton, è emersa durante la prima campagna elettorale di Trump, quando la sfidante era appunto l’ex first lady. A questa tornata elettorale, la condotta scellerata del Tycoon è stata presentata come una sorta di copertura per un progetto di liberazione mondiale. Nei mesi del lockdown, che Trump avrebbe osteggiato per finzione, il presidente in persona avrebbe condotto un’operazione a New York a Central Park. Si sarebbe infiltrato nel sottosuolo per liberare dei bambini pronti per essere torturati e avrebbe poi fatto esplodere il covo. Fatto sta che il parco non mostra alcun segno di questa operazione. Eppure ai suoi comizi si scorgono sempre persone che indossano con orgoglio una maglietta con una Q stampata e che sui social prestano giuramenti da Moschettieri del Re. In questa operazione di lavaggio del cervello ha le sue radici quel vasto movimento negazionista che ha invaso anche l’Europa, Italia compresa. Sotto questa luce possiamo spiegare le parole deliranti di una parlamentare come Sara Cunial. L’unica buona notizia in merito è che sul web esiste una community QAnonCasualties dove coloro che sono riusciti a uscire da questa realtà che li stava distruggendo si incontrano e si confrontano su come evitare ad altre persona la stessa terribile esperienza.
Immagine di copertina foto di Marc Nozell di Merrimack, New Hampshire, USA