”Per contrastare la pubblicita’ sessista auspichiamo che sia varato al piu’ presto un provvedimento nazionale e che siano istituiti tavoli di concertazione tra tutti i soggetti del settore mettendo a confronto il mondo della comunicazione con gli uffici di redazione ministeriale, regionale e locale con l’obiettivo di definire tutti insieme gli strumenti piu’ utili ed adeguati nella lotta alla discriminazione”.
Cosi’ la Presidente della Commissione Pari Opportunita’ ANCI e Presidente del Consiglio comunale di Bologna, Simona Lembi parlando a margine del convegno dal titolo Stereotipi di genere immagini nella comunicazione: una questione ancora aperta che si e’ svolto a Milano presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci.
”L’ANCI, che ha patrocinato l’iniziativa, ha sempre dimostrato una sensibilita’ particolare sul tema. I Comuni – – ha ricordato Lembi – stanno aprendo la strada verso l’adozione di specifici provvedimenti in materia di pubblicita’ discriminatoria e lesiva della dignita’ delle persone attraverso l’approvazione di regolamenti sulla pubblicita’ e pubbliche affissioni adottando un codice di autodisciplina nella comunicazione commerciale”.
”Il Consiglio comunale di Bologna – ha precisato – ha approvato una delibera che regolarizza la gestione degli impianti pubblicitari: una clausola impone di far accettare agli inserzionisti pubblicitari che utilizzino l’impianto il Codice di Autodisciplina Pubblicitaria in materia di dignita’ delle persone”.
‘‘I Comuni – ha concluso l’esponente ANCI – intendono rafforzare il proprio impegno affinche’ le immagini pubblicitarie siano sempre piu’ ispirate a criteri di rispetto delle pari opportunita’ tra uomini e donne e di una corretta rappresentazione dell’identita’ di genere”.