E’ da un po’ che le nostre città si popolano sempre più di allestimenti stradali per la collocazione della pubblicità su cartellonistica. Enormi 6×3 ma anche più modestio 70×100 spuntano un po’ come i funghi sia lungo strade a scorrimento veloce che in pezzi di città più centrali e, teoricamente, più vigilate.
Tralasciando l’aspetto delle ricadute negative in senso strettamente ambientale ed ambientalistico che tali “mostri” producono c’è da sottolineare come essi siano un’altra forma d’evasione fiscale e di danno ulteriore ma diretto alle casse degli enti pubblici chiamati a gestire questo servizi.
Ecco che a Napoli si è passati all’azione e ha avuto inizio, su decisione dell’Assessorato alle Attività Produttive del comune, l’operazione di abbattimento degli impianti pubblicitari abusivi con il taglio dei primi impianti. In tutto verranno rimossi 200 impianti, alcuni pericolosi, collocati in zone delicate per quanto riguarda le prescrizioni del codice della strada, che imbruttiscono vie e spazi, oltre ad essere completamente abusivi. Nel corso dei prossimi giorni si arriverà a un totale di 3.600 mq di spazi abusivi eliminati e saranno sanzionati proprietari (se individuati) ed utilizzatori. L’abbattimento avviene “in danno”, quindi con recupero di quanto speso.
In totale lo spazio pubblicitario del Comune di Napoli prevede 33.500 mq su suolo pubblico dati in concessione a privati; 33.500 mq su impianti di proprietà pubblica di cui 6.400 da dare in concessione a terzi.
“Questa operazione di bonifica del territorio – ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive Enrico Panini – si colloca all’interno di una più ampia azione sul tema pubblicità che vede l’Assessorato impegnato a completare la definizione del nuovo Piano Generale degli Impianti, considerato che quello attualmente vigente risale al 1999, e a dotare la città di un Regolamento sulla pubblicità di cui, a tutt’oggi, è priva. In considerazione dell’importanza del messaggio pubblicitario e, nel contempo, della necessità di preservare la tipicità dei diversi luoghi che compongono una città importante come Napoli verrà promossa un’ampia consultazione sulle proposte dell’Amministrazione comunale”.