Possiamo riconoscerci attraverso l’analisi grafologica della scrittura?
La conoscenza di se stessi è un universo e, come sempre, non ci sono metodi miracolosi ma diverse variabili importanti. Infatti analizzare la personalità attraverso segni grafologici significa collegarsi con il nostro sistema intellettivo e affettivo volto alla protezione e all’espressione della nostra unicità. La psicologia della scrittura cerca di tratteggiare la complessità dei comportamenti psico-fisici dell’uomo, attraverso l’analisi e l’interpretazione dei segni grafici rilevati dalla scrittura.
Attravero l’analisi grafologica si possono valutare fondamentali caratteristiche della nostra personalità. La personalità è un sistema strutturato, composto di elementi complessi che interagiscono tra loro allo scopo di mantenere in equilibrio il sistema stesso. Essa rappresenta lo specchio fedele che parla di noi e, analizzando il campo grafologico di un soggetto, offre la straordinaria possibilità di accedere ai misteri dell’ IO, rivelando le paure, qualità, difetti e debolezze.
Grande successo ha avuto il seminario di Grafologia tenutosi al centro studi Luca Giordano a Napoli, un corso al quale hanno partecipato studenti, psicologi e tutti coloro che volevano approcciare la grafologia. Rilasciato un attestato di partecipazione finale utile nel proprio curiculum informativo.
Ne abbiamo voluto parlare con la dottoressa Olivieri.
Quali dimensioni appartengono alla grafologia?
La grafologia ha un vasto campo di applicazioni e, a partire dall’orientamento scolastico e dalla scrittura, si può valutare un ragazzo per quali studi è portato. Molto spesso, non qui in Italia però, viene chiesto il curriculum vitae scritto a mano appunto per conoscere attraverso la scrittura la personalità dell’individuo.
La comparazione della grafia può raggiungere una certezza di prova, disponendo i criteri più utili ed efficaci per uno scopo?
Grazie all’interdisciplinarietà dei metodi di analisi e comparazione della grafia, spesso ci troviamo ad analizzare “tutti” gli indizi presenti nei più svariati campi, disponendo della facoltà di ricorrere ai criteri più ritenuti efficaci, ad esempio, anche in campo giuridico.
Qual è lo scopo dell’analisi grafologica?
Conoscere la potenzialità dell’essere umano, soprattutto di ravvisare, ad esempio in un testamento, l’identità dello scrivente, che per essere originale deve collimare con l’integrità dell’IO.