Il riordino delle Province deciso dal Governo e l’accorpamento in Campania di Avellino e Benevento sta creando parecchie polemiche e malumori. Per il presidente della Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia “E’ un provvedimento devastante. Altro che risparmi, in questo modo si creano solo problemi e non solo
Alla Provincia di Avellino, inoltre, è stato confermato il taglio di cinque milioni e mezzo di euro sul bilancio corrente, con conseguenze notevoli sull’erogazione dei servizi. Per l’Irpinia anche il rischio di perdere il capoluogo, nonostante la Provincia rispetti tutti i parametri imposti dalla legge. Spero che prevalga il buon senso anche da parte di altri colleghi e ci sia unità d’intenti contro questo colpo di mano. Serve subito un fronte comune. Qui si rischia il futuro di un territorio, non dell’una o dell’altra parte politicaâ€. Nel frattempo il Consiglio provinciale di Benevento ha convocato un’assemblea per discutere della petizione popolare per staccarsi dalla Campania ed annettersi al Molise. “Siete autori di una furbataâ€. Tuona Antonio Caputo, consigliere del Pd alla Provincia di Avellino, in una lettera aperta indirizzata al leader dell’Udeur Clemente Mastella e al deputato Pasquale Viespoli. “Avete tessuto un provvedimento che di fatto avvantaggia una provincia e una città a favore dell’altraâ€, scrive Caputo, che ai due politici beneventani poi propone: “Benevento resti capoluogo delle Province†ma “ad Avellino si lascino i servizi provinciali, la sede Prefettizia, la Questura, la sede provinciale dell’Arma dei carabinieri, il Corpo della Guardia di Finanza, la sede degli Uffici scolastici provinciali, della Motorizzazione civile, Finanziari, del Ministero del lavoro e dell’Inps, le sede delle organizzazioni datoriali, sindacali e delle arti, la sede degli Ordini professionaliâ€.