Tornano anche quest’anno, puntuali, i test Invalsi. Migliaia di studenti delle scuole di ogni ordine e grado affronteranno test a risposta multipla su argomenti di italiano, matematica e inglese. Agli studenti di terza media e di quinto superiore varranno come ammissione agli esami. Mentre per gli alunni delle elementari saranno svolte in forma cartacea, per gli studenti delle scuole secondarie le prove invalsi saranno online. Un sistema di valutazione della capacità formativa della scuola italiana che ogni anno solleva non poche critiche.
Test Invalsi ed esami di stato
Le classi interessate dalle prove Invalsi sono le seconde e le quinte elementari, le terze medie e le quinte superiori. Fino a qualche anno fa, gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado affrontavano questa prova durante gli esami di stato; dal 2019 le date dei test sono state anticipate e con l’ultima riforma scolastica, attualmente in vigore, sono diventate propedeutiche all’ammissione all’esame di terza media e di maturità. Che siano svolte in forma cartacea o online le prove Invalsi non devono essere necessariamente superate e il risultato non va a incidere sul voto d’esame. Il risultato ottenuto arricchirà la Certificazione finale delle Competenze.
Test Invalsi: cosa sono?
Le prove Invalsi sono dei test somministrati agli studenti delle scuole di tutti gli ordini e gradi per valutarne il livello di apprendimento. Prendono il nome dall’ente di ricerca di diritto pubblico, Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione (INVALSI appunto), che elabora test uguali su tutto il territorio. I risultati ottenuti vanno a creare un quadro statistico delle competenze degli studenti italiani mettendo a confronto le scuole e le altre agenzie formative europee e comunitarie, rilevare i punti deboli del nostro sistema formativo e valutare interventi specifici.
Le prove Invalsi per elementari, medie e superiori sono composte da domande a risposta chiusa e risposta aperta su tre materie: italiano, inglese e matematica. Per l’inglese, la prova è divisa in due parti: una volta alla comprensione del testo scritto e l’altra alla comprensione del testo orale. Il target per la valutazione delle competenze è fissato nell’ambito del livello A2 del QCER (Quadro Comune Europeo). Gli studenti hanno 90 minuti per rispondere ai quesiti.
Chi svolge le prove invalsi online?
Per la scuola primaria si svolgono in forma cartacea, mentre per le scuole secondarie le prove invalsi si svolgono online. Così, per consentire agli studenti di accedere alle attrezzature informatiche presenti nelle scuole i test si svolgeranno in più giorni.
Le prove Invalsi per la scuola primaria si svolgeranno nei giorni 6, 7 e 12 maggio 2020; le prove invalsi delle medie per italiano, inglese e matematica avranno luogo il 3, 6, 7 e 8 aprile 2020, le classi campione potranno svolgerle dal 1° al 30 aprile 2020; i maturandi, invece, saranno impegnati nei giorni 11, 12, 13 maggio 2020, le classi campione avranno a disposizione i giorni dal 5 al 23 maggio 2020.