Il Consiglio europeo ha adottato un regolamento per rafforzare il meccanismo di protezione civile per consentire all’UE e agli Stati membri di prepararsi meglio alle catastrofi naturali e causate dall’uomo e di rispondere più rapidamente quando colpiscono, anche nei casi che colpiscono contemporaneamente la maggior parte degli Stati membri, come una pandemia. Il testo definisce inoltre il finanziamento del meccanismo di protezione civile nel contesto del quadro finanziario pluriennale 2021-2027.
Le norme proposte consentiranno alla Commissione europea di colmare le lacune nel settore dei trasporti e della logistica e, in caso di urgenza, di procurarsi direttamente alcune capacità supplementari di rescEU. Queste capacità rescEU, così come quelle ospitate dagli Stati membri, saranno interamente finanziate dal bilancio dell’UE.
Anche la prevenzione e la preparazione saranno migliorate nel quadro della proposta di regolamento. La Commissione, in cooperazione con gli Stati membri, definirà e svilupperà gli obiettivi dell’UE in materia di resilienza alle catastrofi nel settore della protezione civile
Il testo prevede un totale di 1 263 milioni di EUR di fondi per il periodo 2021-2027. Comprende inoltre un importo fino a 2 056 480 000 euro per attuare le misure relative alla protezione civile per affrontare l’impatto della crisi covid-19 prevista nello strumento di recupero dell’UE. Si tratta di un aumento di oltre tre volte rispetto al bilancio 2014-2020. Riflette il rafforzamento della risposta collettiva dell’UE alle catastrofi, compresa la recente istituzione di una riserva di capacità (rescEU), il rafforzamento del pool europeo di protezione civile e i miglioramenti nella prevenzione e nella preparazione alle catastrofi.
Il meccanismo di protezione civile dell’UE è stato istituito per la prima volta nel 2001 e coordina la risposta alle catastrofi naturali e causate dall’uomo a livello dell’UE. Il suo obiettivo è promuovere la cooperazione tra le autorità nazionali, sensibilizzare l’opinione pubblica e prepararle alle catastrofi e consentire un’assistenza rapida, efficace e coordinata alle popolazioni colpite.
Il meccanismo di protezione civile dell’UE comprende un pool europeo di protezione civile. Si tratta di un pool volontario di capacità pre-impegnate dagli Stati membri per un dispiegamento immediato all’interno o all’esterno dell’UE. Il meccanismo è stato modificato l’ultima volta nel 2019, quando è stata creata una riserva aggiuntiva di risorse, denominata rescEU, per fornire assistenza in situazioni in cui le capacità globali esistenti sono insufficienti.