Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sul programma strategico per il 2030 “Percorso per il decennio digitale”, volto a garantire che l’UE realizzi i suoi obiettivi per una trasformazione digitale conforme ai suoi valori.
Programma strategico “Percorso per il decennio digitale”
La decisione mira a rafforzare la leadership digitale dell’UE promuovendo politiche digitali inclusive e sostenibili al servizio dei cittadini e delle imprese. A tale scopo, definisce una serie di obiettivi digitali concreti nei settori delle competenze, delle infrastrutture digitali sicure e sostenibili, della trasformazione digitale delle imprese e della digitalizzazione dei servizi pubblici, che l’Unione intende conseguire entro la fine del decennio. Il programma strategico introduce una nuova forma di governance basata sulla cooperazione tra gli Stati membri e la Commissione affinché l’Unione realizzi collettivamente la propria ambizione.
“Il programma contribuirà a costruire una società moderna, competitiva, digitalizzata, prospera e istruita, come anche a realizzare una trasformazione digitale mirata. Accelererà lo sviluppo dell’industria dell’UE, modernizzerà il settore pubblico e faciliterà la vita ai cittadini. Le competenze digitali e il potenziamento delle infrastrutture sono essenziali per la sicurezza e la resilienza della nostra società” ha dichiarato Ivan Bartoš, vice primo ministro per la Digitalizzazione e ministro dello Sviluppo regionale
L’accordo nel dettaglio
L’accordo provvisorio chiarisce varie definizioni degli obiettivi generali del programma, ponendo l’accento sul rafforzamento dei diritti fondamentali, della trasparenza e della sicurezza nonché sulla promozione delle competenze digitali. La Commissione elaborerà traiettorie a livello di UE per ciascuno degli obiettivi digitali dell’UE con la collaborazione degli Stati membri. Questi elaboreranno traiettorie nazionali e tabelle di marcia strategiche per conseguire tali obiettivi fino alla loro revisione, prevista nel 2026. I progressi saranno monitorati sulla base dell’indice di digitalizzazione dell’economia e della società (DESI) e saranno valutati nella relazione annuale della Commissione sullo “stato del decennio digitale”.
Inoltre, il testo chiarisce meglio il concetto di progetti multinazionali, vale a dire progetti su vasta scala che mettono in comune risorse dell’UE, nazionali e private per realizzare progressi che nessuno Stato membro potrebbe compiere da solo. Il programma strategico agevolerà gli investimenti in settori quali il calcolo ad alte prestazioni, le infrastrutture e i servizi comuni di dati, la blockchain, i processori a basso consumo, lo sviluppo paneuropeo di corridoi 5G, il partenariato ad alta tecnologia per le competenze digitali, l’infrastruttura di comunicazione quantistica sicura e la rete dei centri per la cibersicurezza, la pubblica amministrazione digitale, gli impianti di prova e i poli dell’innovazione digitale. L’accordo provvisorio prevede inoltre un meccanismo di cooperazione tra gli Stati membri e la Commissione.
Prossime tappe
L’accordo provvisorio concluso oggi deve ora essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento europeo. Per quanto riguarda il Consiglio, la presidenza ceca intende presentare al più presto l’accordo al Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) del Consiglio per approvazione.
Contesto
La comunicazione della Commissione “Bussola per il digitale 2030: il modello europeo per il decennio digitale” del 9 marzo 2021 presenta la visione per il successo della trasformazione digitale dell’Unione europea entro il 2030. L’ambizione dell’UE è conseguire la sovranità digitale in un mondo aperto e interconnesso e perseguire politiche per il digitale che consentano ai cittadini e alle imprese di disporre di un futuro digitale antropocentrico, inclusivo, sostenibile e prospero.
Nelle sue conclusioni del 25 marzo 2021 il Consiglio europeo ha sottolineato l’importanza della trasformazione digitale per la ripresa, la prosperità, la sicurezza e la competitività dell’Unione, come anche per il benessere delle nostre società. Ha individuato nella comunicazione sulla bussola per il digitale un passo avanti nel delineare lo sviluppo digitale dell’Europa per il prossimo decennio. Ha invitato la Commissione a fare ricorso a tutti gli strumenti disponibili in materia di politica industriale, commerciale e della concorrenza. Alla luce di queste ambizioni e sfide, il 15 settembre 2021 la Commissione ha proposto una decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma di politica digitale “Percorso per il decennio digitale”.