Si è tenuto a Sondrio il secondo appuntamento della serie di incontri formativi sul rischio idrogeologico e sulle possibili soluzioni proposte nell’ambito del progetto Stress Strategie, strumenti e dati innovativi per società intelligenti e resilienti finanziato da Fondazione Cariplo.
Lo hanno condotto Simone Sterlacchini e Marco Zazzeri dell’Istituto per la dinamica dei processi ambientali del Cnr, coordinatore del progetto Stress, e verteva sui Sistemi informativi territoriali.
I Sistemi informativi territoriali (noti con l’acronimo Sit) si sono ormai imposti come efficaci strumenti per la gestione, l’analisi e la visualizzazione di dati geografici nei domini professionali più disparati. Alla luce delle crescenti esigenze di personale specializzato, sia nel settore pubblico che in quello privato, il corso si pone l’obiettivo di fornire le necessarie conoscenze relative agli aspetti teorici fondamentali, supportate da esercitazioni pratiche di laboratorio per il trattamento e l’analisi di dati territoriali.
Il workshop ha offerto: definizioni e terminologia, campi di applicazione e finalità dei Sit; differenze tra approcci cartografici tradizionali e digitali; componenti dei dati: componente geometrica (raster – vettoriale); componente descrittiva (tabellare); componente relazionale (topologia); componente temporale; il concetto di tema; metodologie di acquisizione digitale dei dati; georeferenziazione; digitalizzazione e/o vettorializzazione automatica; definizione della topologia (relazioni arco-nodo, direzione e verso degli archi, relazioni di inclusione, relazioni di adiacenza); creazione, archiviazione e gestione di banche dati (concetti generali: record, campo).
Nel laboratorio di esercitazione, sono state eseguite procedure finalizzate alla: georeferenziazione di una cartografia topografica o tematica; creazione dei temi e delle tabelle degli attributi; digitalizzazione delle informazioni distribuite sul territorio (punti, linee e poligoni); compilazione delle tabelle associate al tema vettoriale; classificazione delle informazioni archiviate e attribuzione di simbologie.
Quattro gli istituti scolastici coinvolti nelle attività: il Liceo scientifico statale “Carlo Donegani” e l’Istituto tecnico statale “A. De Simoni – M. Quadrio di Sondrio, l’Istituto d’istruzione superiore statale “Balilla Pinchetti” di Tirano e l’I.S. Saraceno-Romegialli di Morbegno.
Il ciclo di incontri proseguirà, tra marzo ed aprile, presso le scuole di Sondrio con i seguenti argomenti: Telerilevamento e di Citizen Science; Ricerca e Innovazione Responsabili (RRI); l’ultimo incontro sarà dedicato alla sperimentazione della mobile App “Map…però” per la segnalazione di criticità ambientali attese o in corso di evoluzione, uno dei prodotti del progetto, frutto della collaborazione con altri attori, tra cui gli stessi studenti.