La neuroriabilitazione può trarre beneficio dall’impiego di dispositivi robotici in grado di assistere il paziente e il personale medico durante la fase di recupero. Dispositivi attuati e sensorizzati in grado di sfruttare opportune logiche di controllo possono consentire l’esecuzione di compiti riabilitativi secondo il cosiddetto approccio assist-as-needed, assistendo il paziente nel raggiungimento di determinati obiettivi in base alle proprie effettive capacità e necessità.
Alcune cliniche hanno la possibilità di equipaggiarsi di dispositivi costosi e complessi, ma questi stessi aspetti li rendono inadatti ad essere installati ed utilizzati in molti centri di riabilitazione ed a casa del paziente.
Tale situazione sta sempre più portando allo sviluppo e all’adozione di dispositivi a basso costo e orientati all’uso domiciliare, in grado di migliorare sia la qualità di trattamento, consentendo di eseguire la terapia nel proprio ambiente domestico quotidiano, sia una razionalizzazione delle risorse del sistema sanitario.
In questo contesto, il progetto LINarm++, finanziato dal programma EU ECHORD++ (http://echord.eu), si pone l’ambizioso obiettivo di realizzare un dispositivo integrato per la riabilitazione neuromotoria dell’arto superiore, in grado di supportare il recupero neuromotorio in modo personalizzato, secondo i reali bisogni del paziente, combinando diverse tecnologie ed approcci riabilitativi.
Il prototipo sviluppato integra un dispositivo robotico a rigidezza variabile, un sistema di elettrostimolazione indossabile, un ambiente di realtà virtuale, un insieme di sensori fisiologici facilmente utilizzabili e un sistema esperto in grado di modificare i parametri del task riabilitativo in base alle necessità, alle prestazioni e allo stato del paziente. Esso, inoltre, monitora costantemente il comportamento del paziente durante ogni sessione riabilitativa e la sua evoluzione con il progredire della terapia.
Il risultato è un dispositivo modulare, integrato ed a basso costo per la riabilitazione dell’arto superiore, che consente l’esecuzione della terapia tenendo in considerazione aspetti biomeccanici, neurologici e fisiologici, includendo caratteristiche innovative attualmente non presenti nei dispositivi disponibili.
L’intero device è stato progettato e realizzato per agevolare un uso quanto più possibile autonomo da parte del paziente e del caregiver, consentendo l’esecuzione di alcune terapie anche presso il proprio domicilio, sfruttando la caratteristiche del sistema di adattarsi ai reali bisogno del singolo paziente, la facilità di setup e il costo finale competitivo.
L’intero sistema mira a soddisfare la crescente richiesta di tecnologie efficaci e a basso costo complementari alle tecniche di riabilitazione tradizionali, per affrontare il continuo invecchiamento della popolazione e il conseguente aumento di malattie neurologiche. Il prototipo funzionante verrà presentato ufficialmente al pubblico al Maker Faire di Roma.
LINarm++ è un progetto coordinato dall’Istituto di Tecnologie Industriali e Automazione del Cnr, svolto in collaborazione con l’Università di Lubiana, l’Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne e l’azienda Idrogenet srl.