Presentato ieri, 30 maggio, a Napoli il servizio di “Cucina Mobile“, il food truck con forni e bollitori a bordo che accompagnerà i volontari delle unità di strada di Progetto Arca e Angeli di Strada nella distribuzione serale di pasti caldi alle persone senza dimora che vivono in strada.
Il progetto nasce dall’impegno di Fondazione Progetto Arca onlus, da anni attiva sul territorio partenopeo nel sostegno alle persone che si trovano in stato di grave povertà ed emarginazione sociale. L’idea della Cucina Mobile nasce dall’esperienza maturata sul campo, durante la pandemia, da parte degli operatori e dei volontari, che a fronte della chiusura forzata di molti servizi hanno dovuto e voluto garantire pasti regolari, sani ed equilibrati a chi non ha modo di cucinarsi in autonomia.
La Cucina Mobile di Napoli è stata finanziata da Z Zurich Foundation, la fondazione del Gruppo Zurich che supporta progetti in Italia e nel mondo finalizzati a creare inclusione e aiutare chi vive in una condizione di vulnerabilità. Alla presentazione hanno partecipato l’assessore comunale alle Politiche Sociali Luca Trapanese, il presidente della IV Municipalità Maria Caniglia, Alberto Sinigallia presidente di Fondazione Progetto Arca, Marcello Ciucci e Marika Cafiero, coordinatori Angeli di Strada Villanova e Marco Zuccarini, referente per l’Italia di Z Zurich Foundation.
Appena le condizioni sanitarie lo consentiranno, la Cucina Mobile di Napoli consegnerà direttamente in strada pasti caldi di qualità, appena cucinati con prodotti freschi (attualmente sono termo sigillati) e con proposte diversificate per un apporto nutrizionale sano ed equilibrato, oltre che per andare incontro alle varie esigenze culturali e religiose. Monoporzioni con primo e secondo a base di carboidrati, carne e verdure, a cui si aggiunge sempre una zuppa e un tè, e inoltre uno zainetto contenente una ricca colazione per la mattina successiva.
A Napoli la Cucina Mobile fi Progetto Arca distribuirà ogni settimana 270 cene calde e altrettante colazioni, organizzando la consegna in due sere a settimana in collaborazione con i volontari locali di Angeli di Strada Villanova.
La Cucina Mobile permetterà ai volontari di entrare in contatto con le persone in difficoltà e di monitorare i casi di maggiore fragilità: attraverso un pasto completo, all’occorrenza il dono di un sacco a pelo, si faciliterà l’opportunità di un momento di ascolto privilegiato, propedeutico alla nascita di relazioni fiduciarie con le persone incontrate, volte all’avvio di azioni di orientamento ai servizi assistenziali sul territorio e all’inserimento in percorsi di accoglienza e reinserimento sociale.
Oltre a Napoli, le città a oggi dotate della Cucina Mobile di Progetto Arca sono Milano, Roma, Torino e Varese. Nel complesso oggi in Italia Progetto Arca distribuisce 2.270 cene calde e altrettante colazioni alla settimana. Sono previsti altri progetti anche a Bari e Mestre.
“Da marzo 2020 a Milano il servizio è partito con la distribuzione di pasti in strada grazie al sostegno di realtà come Fondazione Intesa Sanpaolo onlus” spiega Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca. “Con la pandemia improvvisamente le persone che incontravamo in strada si sono trovate ancora più sole e isolate, con il rischio, a causa della chiusura delle mense, di saltare i pasti per giorni interi. La nostra proposta è stata mettere le ruote alla cucina e raggiungerli per offrire loro cibo in quantità e qualità ideali. Da allora il servizio della Cucina Mobile si è moltiplicato nel numero di pasti distribuiti e nel numero di città raggiunte“.
“Sono sempre più convinto che il Welfare debba vincere la sfida della modernità, raggiungendo le persone fragili per offrire servizi sempre più attenti alle esigenze individuali e al benessere generale. Il progetto di Cucina Mobile che parte da Napoli grazie alla Fondazione Progetto Arca Onlus va esattamente in questa direzione. E’ importante, anche per chi vive senza fissa dimora, avere un’alimentazione sana; altrettanto importante per noi è promuovere una distribuzione attento allo spreco” ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli Luca Trapanese.
Progetto Arca ringrazia i partner che hanno permesso l’acquisto del nuovo foodtrack di Napoli e che garantiranno l’approvvigionamento continuo dei prodotti da cucinare e dispensare, tra cui Z Zurich Foundation e Unione Buddhista Italiana.
Marco Zuccarini, Head of Zurich Academy, HR Development & Compensationn e referente per l’Italia di Z Zurich Foundation: “L’inclusione e l’equità sociale sono obiettivi e valori importanti per Zurich ed è per questo che, con la nostra Z Zurich Foundation, siamo molto orgogliosi di sostenere Progetto Arca, che ogni giorno offre un supporto concreto a chi ne ha bisogno. Con Zurich Foundation ci impegniamo per cambiare in meglio la nostra società e, con l’aiuto di operatori e volontari, crediamo di poter avere un impatto positivo coinvolgendo su scala globale, direttamente o indirettamente, 10 milioni di persone entro il 2024“.
Stefano Davide Bettera, comunicazione Unione Buddhista Italiana: “Abbiamo sostenuto fin dall’inizio la realizzazione delle cucine mobili perché, proprio in quanto Confessione religiosa, siamo convinti che sia la via migliore per raggiungere le persone in difficoltà in modo capillare. Spesso le grandi città nascondono sacche di disagio e sofferenza non sempre facili da gestire. Le cucine diventano così un’occasione per incontrare i visi e le vite di uomini e donne e garantire loro non solo un cibo caldo ma anche un momento di relazione umana“.
Fondazione Progetto Arca onlus nasce a Milano 28 anni fa per portare aiuto concreto a persone che si trovano in stato di grave povertà ed emarginazione sociale. Al centro del suo intervento, ci sono persone senza dimora, famiglie indigenti, persone con problemi di dipendenza, rifugiati e richiedenti asilo. Ogni giorno Progetto Arca offre ascolto e assistenza in strada, pasti caldi, la possibilità di dormire al riparo, cure mediche e accoglienza in case vere a migliaia di persone povere. Con i suoi operatori e volontari, accompagna ogni persona in difficoltà in un percorso di recupero personale e di reinserimento sociale, abitativo e lavorativo. Nell’ultimo anno Progetto Arca ha servito più di 2 milioni e 600 mila pasti, offerto 340 mila notti di accoglienza e 3.000 visite mediche, 25.000 persone hanno avuto aiuto. www.progettoarca.org
Secondo un’indagine del 2015, l’Istat stima che in Italia le persone senza dimora siano 50.000, di cui 12.000 a Milano, 7.000 a Roma e 1.500 a Napoli, le tre principali città dove Progetto Arca è presente con i suoi servizi di assistenza.
Ufficio Stampa Fondazione Progetto Arca
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Silvia Panzarin: silvia.panzarin@leacrobate.it 349-3235790