Arredare è da sempre molto importante nella realizzazione della propria casa. Questa operazione si può trasformare in una vera e propria passione. Infatti, non sono pochi i cosiddetti appassionati d’interni che si destreggiano in progetti per creare la “casa perfetta”. Stanza dopo stanza, i vari interior designer riescono a realizzare sempre progetti di relooking per le varie case ed è proprio in questo momento che una domanda può sorgere spontanea: qual è la stanza che desta più l’attenzione e la fantasia degli addetti ai lavori? La risposta sembra essere senza ombra di dubbio la cucina.
Cucina che passione
Ci rivela questo dato inaspettato Homelook.it, piattaforma specializzata in interior design, che ha unito i dati raccolti nell’ultimo trimestre dalle ricerche del proprio sito ma soprattutto con la tanta e grande attenzione riscontrata verso la cucina durante l’ultimo salone Internazionale del Mobile.
Come esaltare questo ambiente così amato dagli italiani? Anche per questo Homelook.it ha la risposta attraverso cinque progetti di relooking dove cinque interior designer hanno provato a rinnovare questa stanza con l’obiettivo di migliorarla sia in stile che funzionalità.
Rinnovare la cucina: le idee nel dettaglio
– Una “manovra poco invasiva”: Il primo dei cinque progetti di relooking ha la firma di Cinzia Corbetta che con la sua “gatta sul tetto” porta all’interno della cucina un misto tra due stili veramente unici: country chic e industriale. Possono sembrare molto diversi ma la interior designer è riuscita in maniera ottima ad unirli. Il risultato? Una combinazione tanto bella da vedere quanto funzionale per rinnovare la cucina attraverso solo pochi “interventi”. Primo tra questi è una nuova lampada a sospensione seguito da sedie in metallo anticato. Concludono il tutto la cappa e le mensole in acciaio inox , quest’ultime andranno a sostituire.
– Dalla Scandinavia con furore: Nord Europa e stile nordico sono le idee generali di “Interior Notes”. Il progetto di Mariana Bettinelli richiama una certa armonia tipica degli anno ’80 soprattutto nella pareti ritinteggiate in grigio chiaro che si uniformano a profili e maniglie che si adattano al bianco dell’arredo e al legno in essenza chiara del top della cucina. Il progetto tocca, infine, il tavolo che si modifica con linee più morbide e il legno delle gambe va a richiamare quello delle sedie.
– Ritorno al moderno: Dalla Scandinavia si torna in Italia con uno stile contemporaneo più vicino ai gusti dei nostri concittadini. “GiCi Arch”, questo il nome del progetto di Giorgia Congiu, sottolinea la sua contemporaneità a partire dalle pareti rivestite da una carta da parati in fibra di vetro caratterizzata da toni grigio ed azzurri. Gli stessi colori si riflettono sulle nuove sedie. Non può mancare, ovviamente, l’eleganza che è ottimamente rappresentata dal lampadario in sospensione in vetro che con le sue linee moderne si sposa perfettamente con i rivestimenti delle parenti. – Tra ordine e calore: Passiamo ora ad un progetto dalla doppia firma. Fabio Cipriano ed Emanuela Carratoni realizzano “CAFElab architetti” ovvero un’idea ricca di energia e calore. Quest’ultima caratteristica la troviamo soprattutto nelle finiture e nei nuovi elementi come il lavello e i pomelli con il loro colore verde petrolio in due tonalità diverse. Al centro della cucina troviamo un ampio tavolo dalle linee scolpite e circondato da sedie. Presenti, inoltre, piano e backsplash in Marmo di Carrara ma soprattutto un lampadario che regala alla stanza un tocco boho chic. – Una stanza dalla vitalità traboccante: Concludiamo la nostra carrellata di progetti di relooking con Martina Cima che col suo “Spunti e Virgole” presenta una cucina tanto minima quanto piena di vitalità. Ci si concentra sullo spazio del piano di lavoro con oggetti della quotidianità tra cui la macina sale e pepe, il termos e la tazza rigorosamente bianca. Non può mancare un vaso di erbe aromatiche che danno corpo all’ambiente. Il piano da lavoro viene sovrastato da due mensole nere. Queste ultime due vengono da due lampade in stile industriale. Il tappeto in iuta davanti al tavolino conclude questo progetto donando al tutto una sensazione di funzionalità.
Per rinnovare la cucina basta poco
Insomma, attraverso questi progetti di relooking abbiamo potuto vedere che basta davvero poco per cambiare lo stile della propria cucina. Tra stili nordici, industriali o contemporanei poco cambia, quello che sono i minimi comuni denominatori sono la fantasia ma soprattutto la passione nell’arredamento d’interni in modo tale da creare sempre qualcosa di speciale.