Ce ne siamo accorti dal panettiere, dal verduraio e al supermercato: i prezzi di molti prodotti alimentari sono aumentati (e non di poco). Un aumento lento e costante trainato, già negli ultimi mesi del 2021, dal rincaro delle bollette di luce e gas e incalzato all’inizio di quest’anno. Sul budget gravano alimenti basilari come pasta, pane, olio, frutta e verdura. Rincari giustificati o speculazione? Lo sapremo, ci auguriamo, con le indagini della Procura di Roma.
Pandemia vs guerra
I prezzi dei generi alimentari, dicevamo, erano aumentati già a fine 2021 come effetto della ripresa nelle ultime fasi della pandemia. Da tre settimane a questa parte, il binomio pandemia-guerra in Ucraina sembra aver dato il colpo di grazia. Nessun articolo è risparmiato, da quelli più basilari come pane e pasta (ricordiamo che l’Ucraina è il granaio d’Europa) per arrivare a carne e pesce. L’Unione Nazionale Consumatori ha stilato, in data 5 febbraio, una classifica dei prodotti alimentari in base al rincaro del loro prezzo. Vediamola insieme.
La lista dei rincari
Secondo l’associazione a tutela dei consumatori il podio della classifica è occupato da olii diversi da quello d’oliva, vegetali freschi escluse le patate e burro; nella parte centrale della classifica troviamo frutta, carne, pesce e olio d’oliva; i prodotti che hanno subito il minor rincaro sono patate, acque minerali e riso.
Prodotto | percentuale di rincaro | |
1 | Oli alimentari (diversi da olio di oliva) | 19,9 |
2 | Vegetali freschi diversi da patate | 13,5 |
3 | Burro | 10,8 |
4 | Pasta (fresca e secca) | 10 |
5 | Frutti di mare freschi o refrigerati | 8,4 |
6 | Farina | 6,7 |
7 | Frutta fresca o refrigerata | 5,5 |
8 | Pesce fresco o refrigerato | 5,1 |
9 | Margarina e altri grassi vegetali | 4,9 |
10 | Succhi di frutta e verdura | 4,8 |
11 | Vegetali surgelati diversi da patate | 4,3 |
12 | Carne ovina e caprina | 4,2 |
13 | Gelati | 4 |
14 | Olio di oliva | 3,9 |
15 | Latte conservato | 3,7 |
16 | Pane, Altri preparati a base di carne (carne macinata, wurstel, salsicce), Zucchero | 3,6 |
17 | Altre carni (coniglio, carne equina) | 3,4 |
18 | Pollame | 3,2 |
19 | Acque minerali | 3 |
20 | Riso | 2,9 |
Prodotti alimentari: perché sono aumentati i prezzi
L’aumento dei prezzi dei generi alimentari è stato giustificato come conseguenza del rincaro del prezzo del carburante. Questo a sua volta è aumentato, come era stato spiegato, in virtù del progressivo esaurirsi delle scorte disponibili. Qualche giorno fa il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, durante un’informativa al Senato, ha illustrato, in vece, come l’aumento del prezzo del gas sia, in realtà, frutto di una mossa speculativa. La quantità di gas disponibile, a detta di Cingolani, è la stessa dello scorso anno, il salto di prezzo non si ha, quindi, nella filiera produttiva. La causa è da ritrovarsi in certi hub che “scambiano contratti… certificati”. La soluzione, secondo il ministro, sarà quella di rendersi autonomi dal gas importato dalla Russia, obiettivo che potrebbe essere raggiunto ragionevolmente nel giro di tre anni ma che, alla luce degli ultimi eventi, sarà necessario anticipare.